Dario Di Luzio (sulla destra) durante una recente commissione sui rifiuti
Ancora voci ufficiali dopo la decisione della Regione Lazio di bocciare il progetto della società Ecoparco, che voleva realizzare nella campagna di Velletri un grande centro di smaltimento e trattamento dei rifiuti in località Cinque Archi, con una centrale Biogas e una discarica di servizio annessa. Il no dell’ente preposto regionale all’autorizzazione è netto e motiva tale scelta portando avanti gli stessi argomenti e le tematiche che da oltre un anno l’attivo Comitato No Biogas – No discarica, diverse associazioni locali e alcuni Consiglieri comunali di Velletri stanno con forza sostendendo in ogni occasione.
Tra i più attivi, anche nell’apposita commissione, il consigliere di Fdi-An, Dario Di Luzio. Il lavoro è stato portato avanti soprattutto valutando il paesaggio, l’atmosfera, l’ambiente idrico, il sottosuolo, la flora, la fauna, l’ecosistema e la componente fondamentale dedicata alla salute pubblica.
Tra le molteplici criticità, evidenziate dagli uffici competenti regionali, è stato confermato che il sito dei Cinque Archi-Lazzaria è inserito in un’area agraria di rilevante valore, un sito di pregio per l’agricoltura, aspetto al quale si aggiunge la presenza di importanti falde che forniscono acqua potabile a diversi Comuni del comprensorio, senza contare la vicinanza con la Casa Circondariale e la non idoneità dell’area in base al P.T.P.G – P.T.P.R..
“La notizia che la Regione Lazio abbia negato l’autorizzazione per la realizzazione della centrale Biogas e la discarica della società Ecoparco – precisa il Consigliere comunale di Velletri Dario Di Luzio – è assolutamente positiva. Da oltre un anno ci stiamo battendo con forza contro questo scempio del nostro territorio e a favore della tutela dell’area dei cinque archi e della salute dei cittadini. In quel quadrante volevano realizzare, oltre all’impianto Biogas privato della Ecoparco, anche il progetto della grande Biogas pubblica proposta dalla Volsca Ambiente e dell’amministrazione comunale di Velletri, con in testa tutto il Partito Democratico. Ora finalmente – aggiunge Di Luzio – arrivano le prime conferme ufficiali da parte delle istituzioni proposte e vengono categoricamente smentiti tutti coloro che sostengono ancora oggi la scelta di realizzare impianti industriali Biogas ai Cinque Archi. Leggendo attentamente gli atti che arrivano dalla Regione, e i motivi che determinano questa bocciatura, sono gli stessi che il Comitato, le associazioni e diversi consiglieri stanno ripetendo da oltre un anno. La zona individuata – prosegue ancora Consigliere comunale del partito di Giorgia Meloni – è inserita in un’area che ha caratteristiche di paesaggio agrario di rilevante valore, li si producono infatti prodotti Biologici, Dop, Igp ed altri importanti riconoscimenti di qualità che sono un vanto per la nostra città, oltre a rappresentare una rilevante economia per il nostro territorio. C’è poi la presenza di considerevoli falde sottostanti che forniscono di acqua potabile diversi Comuni del comprensorio. Senza dimenticare che a poca distanza c’è la Casa circondariale e che il sito non è idoneo anche in base al P.T.P.G – P.T.P.R.. Criticità che sono le stesse sia per l’impianto Biogas e discarica dell’Ecoparco che per l’altro grande impianto industriale sempre a Biogas proposto dalla municipalizzata Volsca Ambiente e Servizi spa e fortemente sostenuto dal Pd locale”.
“Ci auguriamo – prosegue Dario Di Luzio – che ora anche gli ultimi (per fortuna pochi) che sostengono questo progetto di Biogas industriale ai Cinque Archi, in primis il Pd veliterno, possano finalmente ammettere che era e resta una scelta scellerata. Mi auguro che Servadio, Masi, Pocci, Ognibene, Cestrilli e tutti gli altri, che in più occasioni hanno sempre ribadito l’importanza e l’estrema utilità del grande impianto industriale Biogas a Lazzaria, ora con la stessa forza possano dire, per i motivi evidenziati dalla Regione Lazio e che noi diciamo da oltre un anno, che tale soluzione è dannosa per Velletri e per i velletrani e che, come tale, non va sostenuta. Un plauso – conclude il consigliere veliterno – va rivolto all’attivo comitato di zona No biogas – No discarica e a tutti coloro che si sono impegnati da subito contro questo scempio”.
