Calma e gesso per l’assessore ai beni comuni del Comune di Velletri. Un Sergio Andreozzi che ha dovuto dare fondo a tutta la sua determinazione e puntigliosità quello che quest’estate – anche quest’estate – ha dovuto fronteggiare i costanti disservizi di una rete idrica colabrodo. Di poche ore fa l’ennesimo problema al pozzo ‘Le Corti’. “Per la seconda volta in appena 6 mesi – dichiara proprio Andreozzi – è andata in avaria la pompa sommersa sita a 240 metri di profondità. Operai Acea stanno lavorando da questo primo pomeriggio, e proseguiranno per tutta la notte per la sostituzione del mezzo di sollevamento”.
Le zone colpite dalla mancanza di acqua sono tutte quelle servite dal pozzo: via Troncavia, via De Nicola, via Pertini, via Matteotti, via Ponte della Regina, viale Marconi, via Arciano, via Vecchia Napoli e Via Piazza di Mario.
“Acea – dichiara ancora l’assessore della seconda Giunta Servadio – assicura il normale ripristino della fornitura nelle prime ore del pomeriggio di domani”. Contestualmente Andreozzi ha invitato la STO a chiudere giustificazioni al gestore.
Andare avanti così proprio non si può, all’epilogo di un’estate che è stata torrida, sotto tutti i punti di vista, per le centinaia, se non migliaia di veliterni che, nonostante l’impegno dell’assessorato guidato da Sergio Andreozzi, si sono trovati nuovamente a patire i disservizi idrici causati da una gestione, quella targata Acea, tutt’altro che impeccabile. Nel mese di luglio centinaia le utenze rimaste a secco a seguito del guasto al pozzo delle Vascucce. Un volta rimesso in funzione l’impianto l’attenzione si è focalizzata sui disservizi cronici di una rete idrica non idonea a sostenere il fabbisogno di tutta la popolazione, coi rubinetti che in molti zone hanno ‘pianto’ la sete.