POLITICA

Velletri – Greci denuncia il ‘maltrattamento’ ai danni della ‘Lega Arcobaleno’, tagliata fuori dal servizio trasporto disabili

Il furgoncino della lega arcobaleno
Il mezzo della Lega Arcobaleno

Il mezzo della Lega Arcobaleno

Novità sostanziali,  e per certi versi clamorose, quelle che arrivano da Velletri in seno al versante del trasporto scolastico per gli alunni con disabilità. Il servizio, che in questi anni era stato portato avanti dalla “Lega Arcobaleno”, è finito appannaggio di un’associazione di Cisterna, l’unica a partecipare al bando messo su, a sorpresa, dal Comune di Velletri.

A farne le spese l’associazione vicina all’ex Assessore ai servizi sociali, Alessandra Modio, dimessasi ad inizio estate, e poi sostituita dalla compagna di partito, Giulia Ciafrei.

Stupore ed amarezza, a commento di quanto accaduto, nelle parole del capogruppo della Lista Live, Giorgio Greci, venuto a conoscenza casualmente di quanto accaduto, e talmente toccato dalla portata della vicenda da scrivere una lettera aperta, poi indirizzata alle testate giornalistiche del territori, che di seguito pubblichiamo integralmente.

 

“Diventi consigliere comunale – premette Giorgio Greci – e subito ti metti a “studiare” bilanci, società partecipate…; poi, per caso, incuriosito da alcune parole scambiate da due mamme nella sala d’attesa del tuo studio, ti imbatti in una piccola grande storia. Senti parlare di un’associazione, la Lega Arcobaleno, e di un servizio, il trasporto scolastico per gli alunni con disabilità : approfondisci, studi, cerchi, e ti stupisci…amaramente.

Esiste a Velletri una piccola grande associazione, nata più di 10anni fa da un gruppo di mamme di bambini con disabilità , che dal 1999 avevano cominciato a collaborare con una mamma battagliera, l’ormai ex assessore Alessandra Modio. Tre mamme, poi quattro, cinque. Nessuna risorsa, tanta voglia di dare a se stesse e ai loro figli un destino di felicità, in barba alle a volte insopportabili e insormontabili difficoltà che i cittadini disabili nel nostro Paese si trovano ad affrontare.

Ci vorrebbe un romanzo per raccontare quello che ho scoperto in questi giorni, ma basti dire che il coraggio e la tenacia di queste donne le ha portate a far causa contro il MIUR ed a vincerla, garantendo le giuste ore di sostegno ai loro figli, esempio poi seguito da numerosissime famiglie di Velletri.

Come e di cosa vive questa associazione? 20 euro annue di tessera dei soci, una lotteria natalizia a premi, qualche sporadica altra iniziativa: a guardare il bilancio ed a metterlo a confronto con quanto queste persone realizzano, c’è da sgranare gli occhi dalla meraviglia.

Una foto di gruppo della Lega Arcobaleno insieme all'ex assessore Modio

Una foto di gruppo della Lega Arcobaleno insieme all’ex assessore Modio

Fin qui l’associazione. Passiamo al servizio. Qualche anno fa gli autisti del Comune di Velletri suggeriscono di far gestire direttamente al Comune il servizio di trasporto per gli alunni disabili, fino ad allora gestito da ditte private per una cifra spropositata. C’è chi parla di 160mila euro annue, ma è un dato che non ho ancora avuto modo di verificare. Va bene per l’autista, ma l’assistente? L’Ufficio Servizi Sociali attiva due borse lavoro con un progetto finanziato dalla regione: oltre al risparmio, anche l’opportunità per far lavorare due persone con disagio economico. L’anno dopo, viene meno questa possibilità.

Con un’idea dell’assessore Modio, si pensa a garantire l’assistenza con dei volontari di associazioni locali che si occupano di disabilità, a fronte di un contributo pari al costo delle precedenti borse lavoro. Vengono invitate tre associazioni veliterne Si presenta e si aggiudica il servizio la Lega Arcobaleno. Il l trasporto funziona e le richieste aumentano, il Comune si procura un secondo mezzo in comodato d’uso gratuito, e alle associazioni vengono chieste tre assistenti e un autista, a fronte di una spesa di circa 19mila euro.

A dicembre 2014, scade il contratto di comodato d’uso del mezzo di proprietà di una ditta che se lo ripaga abbondantemente con degli sponsor, e qui la piccola Lega Arcobaleno (Davide) viene in aiuto al Comune (Golia) concedendo in comodato d’uso gratuito un mezzo ricevuto in dono da una famiglia di Velletri. Nel mese di agosto 2015 all’associazione viene fatto firmare un contratto di comodato d’uso gratuito del mezzo da gennaio 2015 (?) a gennaio 2016 (?). La piccola associazione, ingenuamente (ma ci troviamo di fronte a Davide contro Golia), firma credendo che, per il servizio da settembre a gennaio, vista la cifra esigua, ci sarà un affidamento diretto. E invece no.

Il Comune, dopo essersi assicurato un secondo mezzo fino a gennaio, prepara l’invito per l’aggiudicazione del servizio cambiando le regole: dimezza la cifra offerta, richiede due assistenti (non le tre che ruotavano negli anni precedenti) per le quali diventa necessaria la qualifica di Operatrice socio assistenziale, scompare la richiesta dell’autista. Davide, questa volta, soccombe a Golia. Pensa che potrebbe anche accettare l’offerta di 4mila euro (una miseria, oserei dire): passi pure non avere un margine minimo di guadagno, ma per attivare quali volontari? Tra i suoi soci non ci sono OSA ed il tempo è troppo poco per trovarne e valutarne due.

Il consigliere comunale Giorgio Greci

Il consigliere comunale Giorgio Greci

La Lega Arcobaleno si arrende, si sente umiliata e sfruttata, ma il servizio è salvo: risponde una sola associazione, che si aggiudica il servizio. Di dov’è questa associazione? Di Cisterna di Latina. Il Comune di Velletri, ignorando associazioni locali come Giù la barriera, LAIC, ecc., va addirittura fuori provincia (ma l’Alba di Lariano”?). Davide perde contro Golia.

Quattro persone che fino allo scorso anno svolgevano un servizio con amore e puntualità, resteranno a casa: due perché non sono OSA (qualifica assolutamente non necessaria per svolgere il servizio di assistenza scuolabus), due perché il comune ha deciso di risparmiare su un servizio che già aveva un costo irrisorio. In tutto si risparmieranno al massimo 10mila euro, perché i costi del carburante saranno invariati, risparmio che, a nostro parere, è solo di facciata, perché un autista del comune, sottratto ad altri servizi, costa molto più di un volontario. Cosa perde Davide, cosa perde la Lega Arcobaleno? Le due mamme volontarie che si occupavano della gestione burocratica del servizio (rapporto con il comune predisposizione della rendicontazione , assicurazione dei volontari, monitoraggio e organizzazione di turni, orari, sostituzioni, rapporti con le famiglie), devolvevano ogni anno il loro rimborso spese all’associazione, per permettere l’organizzazione di due settimane di centro estivo per ragazzi con disabilità. Insomma, dei manager, questi della Lega arcobaleno: con meno di 20mila euro fornivano al comune tre assistenti ed un autista per 9 mesi e per giunta organizzavano due settimane di centro estivo.

Se la Giunta, con un tardivo sussulto di dignità, chiedesse alla Lega Arcobaleno di presentare un progetto e le concedesse quei 3mila euro per garantire nella prossima estate la gestione del centro estivo (e non sarebbe un regalo, ma il giusto prezzo per un mezzo ottenuto gratuitamente per un anno) e, per il bando di gestione del servizio da gennaio a giugno, ritornasse alle vecchie regole e alle vecchie cifre e invitasse associazioni del territorio, la storia avrebbe un lieto fine. In caso contrario, la valorizzazione di cittadini che si mettono insieme e provano a dare risposta a bisogni urgenti e concreti con risorse minime, rimarrebbe un sogno lontano. Queste mamme, che pur dicono di dovere tanto alla professoressa Modio, mi hanno più volte detto: ‘abbiamo pagato il fatto che il nome della nostra associazione è associato ad Alessandra’. Strano: ma l’assessore Modio non faceva parte della maggioranza? Associazioni amiche di altri politici, sembrerebbero aver avuto ben altro trattamento.

Consigliere Giorgio Greci (lista Live)

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