Attualità

Velletri – Trasporto disabili, l’amarezza della Lega Arcobaleno nelle parole della presidente Colizzi

Simona colizzi 2
Simona Colizzi

Simona Colizzi

Stupore e costernazione nelle parole di Simona Colizzi, presidente della Lega Arcobaleno, da noi interpellata dopo aver scoperto quanto accaduto nelle scorse settimane in seno al trasporto scolastico per gli alunni con disabilità. Il servizio, che in questi anni era stato portato avanti proprio dalla “Lega Arcobaleno”, è finito infatti per essere assegnato ad un’associazione della vicina Cisterna di Latina, che ha partecipato, unica a farlo, ad un apposito bando pubblicato dal Comune veliterno.

Fuori gioco proprio l’associazione veliterna, che per anni ha garantito che il servizio venisse regolarmente espletato.

Inevitabile chiederle il perché della mancata partecipazione alla gara. Amara la risposta della Colizzi, rimasta basita di fronte all’epilogo della vicenda. “Quest’anno – ha dichiarato la numero uno della Lega Arcobaleno – le condizioni sono sorprendentemente cambiate. In particolare venivano richiesti due volontari come assistenti che avessero la qualifica di operatori socioassistenziali, cosa che negli anni passati non era mai richiesta. Noi tra i nostri volontari non abbiamo tale qualifica e il tempo per trovare delle Osa e valutare la loro affidabilità era davvero poco. Ci dispiace, e non potrebbe essere altrimenti, visto che siamo un’associazione che in questi 4 anni ha dimostrato serietà nella gestione del servizio, e che si è vista tagliata fuori dalla richiesta del Comune”.
Ha stupito l’opinione pubblica il fatto che il servizio fosse espletato con un mezzo di proprietà dell’associazione. “L’anno scorso – conferma la Colizzi – per spirito di responsabilità e di servizio abbiamo concesso la vettura, peraltro donataci da una famiglia di Velletri, in comodato d’uso gratuito al Comune, ed è bene sottolineare il termine gratuito. Questa concessione era specificata in un articolo del contratto del servizio del trascorso anno scolastico, che terminava il 30 giugno. Ad agosto, proprio poche settimane fa, ci hanno chiamato a firmare un contratto specifico legato al mezzo, con estensione fino al 7 gennaio 2016. A fronte di tale proposta ci aspettavamo che non cambiassero le condizioni del bando, ed invece eccoci qua, col servizio che verrà fatto da qualcun altro, per giunta con il nostro mezzo”.
Inutile stimolarla, perché la Colizzi è l’amarezza fatta persona: “Sono molto dispiaciuta per il trattamento ricevuto, e non lo nego. Abbiamo fatto un buon servizio in questi anni, collaborando con gli autisti del Comune, fornendo un autista e tre assistenti della nostra associazione. Ora il Comune dimezza i fondi, per una cifra davvero irrisoria, e chiede due assistenti con un titolo specifico. Noi crediamo che le associazioni locali, che forniscono servizi ai cittadini di Velletri in difficoltà, vadano valorizzate ed aiutate, e non capiamo perché siano state invitate associazioni addirittura di un’altra Provincia. Mi rivolgo al Sindaco, perché il nuovo invito di gara che si farà per il servizio dal mese di gennaio torni quello che era fino allo scorso anno. Quello che più ci dispiace è che volontari a cui i bambini e i ragazzi erano affezionati non potranno più fare questo servizio solo perché non sono OSA, qualifica che ci sembra assurdo aver richiesto per un assistente scuolabus”.

 da.le.

LEGGI ANCHE:

Più informazioni