CRONACA

Genzano – I ladri fanno razzia nell’abitazione di Simone Biaggi, svaligiandola

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ladri 2Prosegue senza soluzione di continuità il fenomeno dei reati predatori nella cinta urbana di Genzano, dove nella serata di sabato i soliti ignoti hanno preso d’assalto l’abitazione di Simone Biaggi, presidente della Rete delle Imprese, derivazione dell’associazione commercianti genzanese. 

Un’incursioni certosina, sicuramente ideata con anticipo, se è vero che i ladri hanno atteso l’uscita dall’abitazione della famigliola genzanese, avvenuta poco prima delle 19, introducendosi nella stessa nell’intervallo orario compreso proprio tra le 19 e le 22, ora in cui i tre hanno fatto rientro, trovandosi di fronte all’inatteso ‘spettacolo’.

Comprensibile la rabbia e lo scoramento dello stesso Biaggi, che dal suo profilo Facebook non ha nascosto l’amarezza per quanto accaduto, definendo “figli di cagna” (ma sicuramente i cani non arriverebbero mai a tanto) gli autori dell’incursione, avvenuta in via Mandrella, in prossimità dalla tangenziale. Per fortuna i ladri hanno fatto salvo proprio il cagnolino presente nell’appartamento, rinchiudendolo in una stanza.

Chiari i segni di effrazione all’inferriata di una finestra del salone, la stessa dalla quale i malviventi si sono introdotti nell’appartamento, facendo razzia dei doni del battesimo della figlioletta della coppia. Pesante la conta dei danni, stimata all’incirca sui 10mila euro.

Biaggi non ha mancato di esternare la propria amarezza di fronte alle tante richieste, sinora inascoltate, protese ad una maggiore sorveglianza, a beneficio di residenti e commercianti. Nonostante i tanti proclami le telecamere di videosorveglianza non hanno ancora fatto il loro esordio. Difficile ritenere che possano essere la panacea in grado di stroncare ogni male, ma certamente contribuirebbero, e non poco, ad una maggiore tranquillità per la popolazione, costituendo un primo deterrente contro dei delinquenti che negli ultimi mesi hanno dimostrato di avere ben pochi scrupoli, come dimostrato dai tanti colpi messi a segno arrampicandosi sulle canaline del gas, tramite le quali hanno raggiunto anche gli ultimi piani di svariati palazzi, facendosi strada attraverso i balconi.

Sul posto, ancora, una volta, gli agenti del Commissariato di Polizia, chiamati a cercare tracce utili in una lotta, tra guardie e ladri, resa davvero impari dagli scarsi investimenti per la sicurezza, come testimoniato dalla scarsità di personale e dai pochi mezzi a disposizione.  

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