POLITICA

Ariccia – I 5 Stelle sulle ‘Autostrade di Vallericcia’: ‘I cittadini non siano trattati da sudditi’

Vallericcia 2

 Vallericcia 2Ariccia e le ‘Autostrade di Vallericcia’, questo il tema approfondito dai 5 Stelle ariccini in una nota, che pubblichiamo integralmente.

“Il Sindaco Cianfanelli – vi si legge – ci annuncia con un suo post in data 1° ottobre che stanno per iniziare a breve (dice addirittura gennaio 2016) i lavori per le cosiddette AUTOSTRADE DI VALLERICCIA (così furono definite da molti nella precedente campagna elettorale). Poiché abbiamo accertato che, tranne gli abitanti di Vallericcia e gli “addetti ai lavori” della politica aricciarola, sanno con esattezza di cosa si tratti, ci permettiamo di riepilogare qui di che cosa si stia parlando COME PREMESSA A UN NOSTRO RAGIONAMENTO, CHE DI SEGUITO ESPORREMO.

Si tratta di un AMPIO progetto di riqualificazione e riorganizzazione della viabilità (oggettivamente ) da terzo mondo di Vallericcia, motivato dalla necessità di dotare Ariccia di un collegamento efficiente con il Nuovo Policlinico dei Castelli e con la Tangenziale dei Castelli (Appia bis), in (lentissimo) corso di realizzazione nel tratto Albano-Ariccia. Vicenda che, se non sbagliamo, parte dal 2001 e che tra “stop and go” ripetuti, causati dalla “politica”  locale, sembra oggi arrivare (forse) in dirittura d’arrivo. Ma è proprio così? Noi, ne dubitiamo. Intanto, a detta di organi di stampa locale, l’intervento è suddiviso in 4 stralci, di cui sembra per ora solo il primo in dirittura d’arrivo. Dobbiamo necessariamente far riferimento a tali fonti poiché, ALLA FACCIA DELLA TRASPARENZA, nonostante una delibera di Giunta, l’Amministrazione non ha ancora pubblicato nulla al riguardo sul sito del Comune, ma il Sindaco ce ne “anticipa” a modo suo i contenuti su Facebook! Stando a tali fonti, il primo stralcio (quello citato dal Sindaco) ha per oggetto la messa a norma e miglioria di Via di Vallericcia e di Via di Mezzo, per un importo di 8 milioni di euro  pagati dalla Regione. Il secondo stralcio avrà per oggetto il suo prosieguo verso la Nettunense, con l’adeguamento di Via del Ginestreto e l’allargamento del sottopasso ferroviario sulla Ciampino-Velletri. E, fin qui, a nostro modo di vedere le cose, a meno di eventuali “dettagli” non ancora noti, tutto bene: dotare Vallericcia di una strada di scorrimento adeguata è un bene per la valle e per l’accesso ad Ariccia che, oramai, dopo il declassamento della Via Appia e dei suoi Ponti monumentali ad arteria locale, dovrà avvenire necessariamente a partire dall’Appia bis e dalla Nettunense, convogliando il traffico al parcheggio esistente sotto il Ponte monumentale. E per quanto riguarda l’allargamento del sottopasso ferroviario della linea Ciampino-Velletri, SPERIAMO che esso avvenga tenendo conto del (da noi e da molti cittadini dei Castelli) richiesto RADDOPPIO di tale linea. Ma il progetto (anche se non ancora finanziato), non finisce qui: sono previsti altri due stralci; uno per realizzare in galleria uno svincolo di collegamento tra la costruenda Appia bis e la valle; l’altro per realizzare e/o migliorare altri interventi sulla sua viabilità intorno a Via del Casaletto”.

“Noi – continuano i grillini di Ariccia –  vogliamo concentrare la nostra attenzione su tali stralci aggiuntivi, poiché a nostro avviso il primo sopraindicato (cosiddetto “quarto stralcio” dalla stampa locale) E’ ASSOLUTAMENTE INUTILE E RAPPRESENTA UNO SPRECO DI RISORSE PUBBLICHE. Ciò perché il collegamento della valle e di Ariccia all’Appia bis potrà avvenire agevolmente dalla rotatoria prevista per Appia bis, Via di Vallericcia e Via del Ginestreto, SENZA oneri aggiuntivi per la collettività e per l’ambiente. Per tale motivo, come Amici di Beppe Grillo di Ariccia, opereremo a tutti i livelli istituzionali in cui è presente il Movimento5Stelle in cui ci riconosciamo, per contrastare tale scellerato spreco di risorse pubbliche ed ambientali. Chiediamo, inoltre all’Amministrazione di Ariccia, di fare proposte specifiche sul miglioramento della viabilità secondaria della valle, tali da minimizzare l’impatto sul territorio della stessa e su coloro che vi abitano, da sottoporre PREVENTIVAMENTE al vaglio della Cittadinanza. I Cittadini sono tali se non trattati DA SUDDITI. Almeno, questo è ciò in cui crediamo e che ispirerà la nostra futura azione amministrativa”.

 

Più informazioni