CRONACA

Velletri – Accusato d’aver ammazzato la madre soffocandola viene assolto per non aver commesso il fatto

omicidio elide2

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di Daniel Lestini

Dopo 16 mesi di reclusione Emiliano Di Bernardo, arrestato nel mese di giugno del 2014 con l’accusa di aver ucciso per soffocamento sua madre, l’allora 65enne Elide Cicchinelli, è un uomo libero.

Con un epilogo giudiziario che ha del clamoroso è arrivata proprio in queste ore una nota dei legali di Di Bernardo, nella quale viene annunciato che il loro assistito, è stato “assolto per non aver commesso il fatto”.  “Emiliano – hanno fatto sapere i suoi legali – sin dal primo momento ha proclamato la propria innocenza, sostenendo che il responsabile della morte della madre fosse ancora in libertà. Lo scorso 7 ottobre la Corte di Assise di Frosinone ha accolto la tesi difensiva secondo la quale non vi erano prove dirette a suo carico di Di Bernardo, assolvendolo dal reato di omicidio della madre ‘ per non aver commesso il fatto’. Dunque, non per insufficienza di prove, ma con formula piena, che non lascia spazio ad interpretazioni: la Corte d’Assise di Frosinone ha statuito che Di Bernardo è innocente!”.

Ricordiamo che la poveretta venne trovata morta nella sua abitazione di via Ragazzi del ’99 nella mattinata di domenica 24 maggio del 2014. Sul suo corpo non furono  riscontrati segni di violenza e a distanza di qualche settimana l’autopsia rivelò che il decesso arrivò per strangolamento, causato, con tutta probabilità, da un cuscino. A lavoro, sin dalle prime battute, i Carabinieri di Velletri, poi coadiuvati dal reparto investigazioni scientifiche del gruppo di Frascati. La svolta sembrò arrivare qualche giorno dopo, quando gli inquirenti chiusero il cerchio sul figlio della donna, posto in stato di fermo e poi arrestato. 

A lui, che si è sempre professato innocente, venne quindi contestato il reato di omicidio volontario aggravato, che avrebbe avuto nelle difficoltà economiche, e nelle continue richieste di danaro, il suo possibile movente. Dopo la convalida del fermo per lui si sono aperte le porte del Carcere di Lazzaria, dove è stato costretto per oltre un anno, fino alla svolta, per certi versi clamorosa, dell’altro giorno. 

decesso via ragazzi del '99In attesa di capire quali evoluzioni avrà il caso, a quanto pare il vero assassino della donna pare essere ancora a piede libero. Un caso completamente da riaprire? Per certo, oltre a quanto comunicato dai legali dell’uomo, si sa che il Pubblico Ministero dopo il deposito delle motivazioni della sentenza, prevista per gennaio, potrà chiedere l’appello; un’eventualità e non una certezza, per un caso che se di certezze non ne ha mai avute ora ne ha una ed è quella che Emiliano Di Bernardo, accusato di aver ucciso sua mamma, è stato assolto in primo grado, ed è di nuovo un uomo libero.  

Restano da conoscere, a questo punto, anche le sorti di sua sorella Barbara, che dal giorno dell’omicidio oltre che senza la mamma si ritrovò anche senza casa, visto che l’abitazione fu posta sotto sequestro, su disposizione della Procura della Repubblica di Velletri, per consentire all’Autorità Giudiziaria di espletare fino in fondo tutte le indagini. Da quel giorno Barbara, l’altra figlia della povera Elide, si è vista costretta ad arrangiarsi nelle  case di qualche familiare, in cerca di una dimora stabile che non ha più avuto, visto che lavorando saltuariamente come addetta alle pulizie non è più riuscita ad avere introiti tali da permettersi un affitto. C’è da chiedersi se ora tornerà anche lei in quella casa, magari proprio accanto a suo fratello. Un letto resterà certamente vuoto, quello di una povera madre che sembra ancora chiedere giustizia per una tragica fine che è di nuovo avvolta da una coltre di mistero…

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