Un intervento di Andrea Volpi nell’aula di Palazzo Valentini
Non è passata inosservata neppure agli occhi della politica la “giornata nera” dei territori di Roma e provincia, messi ko dalla fase di maltempo che ha sferzato il litorale tirrenico. A tal proposito ospitiamo le parole di Andrea Volpi, consigliere di Forza Italia nella Città Metropolitana di Roma Capitale.
“Con dispiacere – ha dichiarato insieme a Mauro Proietti, membro del direttivo provinciale del partito forzista – stiamo seguendo la tragedia che ha colpito la Valle dell’Aniene e gli altri territori del Lazio e dell’Abruzzo a seguito delle piogge di ieri, che oltre a creare danni materiali hanno provocato delle vittime. La cosa che più ci indigna è che questo tipo di catastrofi, che fino ad oggi avevano risparmiato una parte del territorio, sarebbero di fatto evitabili con una maggiore attenzione da parte delle istituzioni locali. In gran parte delle zone colpite, infatti, i corsi d’acqua sono completamente abbandonati all’incuria del tempo, da quelli che costeggiano strade come l’Empolitana o la Tiburtina, ai maggiori affluenti dell’Aniene. Non servono infatti precipitazioni straordinarie, come quelle di ieri, perchè si verifichi il puntuale allagamento e la formazione di pericolose pozze d’acqua su strade percorse giornalmente da migliaia di automobilisti, e gestite in maniera inadeguata dalle amministrazioni competenti. Se a questo si aggiunge l’ostruzione dei corsi d’acqua causata da rifiuti di vario genere, o dalla fitta vegetazione, è palese come la situazione si renda estremamente pericolosa”.
“È ora che la Città Metropolitana di Roma Capitale e la Regione Lazio – ha aggiunto Volpi – inizino una seria e attenta campagna di pulizia di tutti i corsi d’acqua coinvolgendo tutti gli amministratori del territorio, insieme ad una campagna di sensibilizzazione nei confronti dei proprietari di fondi e ad un maggiore e più severo controllo per lo smaltimento illegale dei rifiuti. E’ per questo – ha aggiunto e concluso l’esponente lanuvino – che chiediamo al Presidente della Regione Nicola Zingaretti, oggi in Regione ma fino a poco tempo fa al comando della Giunta provinciale, di evitare inutili frasi di circostanza e passerelle, ma di assumersi le proprie responsabilità e di provvedere oggi, insieme alla Città Metropolitana, al risanamento di una situazione che va avanti da troppo tempo e che, ancora una volta, ha causato un danno enorme ai cittadini della provincia romana”.
