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Genzano – Inaugurato il nuovo Centro Anziani. Gabbarini: ‘Pronti a nuovi investimenti’ (FOTOGALLERY)

3. il taglio del nastro
Il taglio del nastro

Il taglio del nastro

di Federica Tetti

 Se dimentichiamo il significato del passato diventiamo incapaci di comprendere il nostro presente, di percepire i problemi e di costruire il nostro domani. Senza la memoria degli anziani non c’è futuro. E deve averla pensata proprio così l’amministrazione Gabbarini che nella serata di ieri, tutta riunita ha presenziato alla consegna della sala dell’ex-enoteca, ristrutturata insieme a tutto l’edificio che ospita anche il Mercato Coperto di Piazza della Repubblica, e la Farmacia comunale in via Togliatti, al Centro Sociale Anziani. Oltre alla ristrutturazione interna di tutti locali, oggetto dei lavori sono state le facciate esterne e l’intera copertura dell’edificio, per un investimento complessivo di circa 400mila euro che ha compreso inoltre anche la messa in sicurezza e l’interdizione all’accesso di tutta l’area posteriore, spesso utilizzata come punto di ritrovo dei ragazzi anche nelle ore notturne.

Enoteca Comunale, COme si presenta adesso

“Si tratta di un luogo di aggregazione molto importante – ha dichiarato il sindaco Flavio Gabbarini – perché dal punto di vista urbanistico è al centro della città, è facilmente raggiungibile ed è una struttura ben visibile che si fa notare.  Abbiamo deciso di dare la completa gestione della rinnovata Enoteca Comunale al centro anziani, per utilizzarla per riunioni, feste e iniziative, in quanto la sala in via Bruno Buozzi, che rimarrà comunque a loro disposizione era più scomoda da raggiungere per le persone con difficoltà motorie. Qualcuno certamente – ha proseguito il primo cittadino – si chiederà  come mai c’è voluto tutto questo per ultimare i lavori.  Purtroppo abbiamo avuto dei problemi con i pagamenti per via del famoso patto di stabilità, è qualcosa di molto tecnico  e difficile da spiegare. La riqualificazione è stata possibile grazie ad un finanziamento al 90% della Provincia per un importo di 400mila euro che dovevano essere spese per l’area del mercato coperto, ma grazie ad un ribasso d’asta siamo riusciti a dare nuova sistemazione anche alla piazzetta,  a mettere in sicurezza l’ambiente circostante e a fare qualche lavoro di sistemazione alla farmacia sottostante. Se le spese per il rifacimento di strade e scuole con la nuova legge finanziaria uscissero dal Patto di Stabilità, siamo pronti ad investire nuovi soldi per il rifacimento di via Sebastiano Silvestri e viale delle Regioni. Vorrei comunque precisare che compatibilmente al programma del Centro Anziani, se la struttura dovesse servire per manifestazioni di rilevanza pubblica, la utilizzeremo. Speriamo per fine anno di mettere in Bilancio dei soldi per collocare un servo scala”.

 “Costruito negli anni ’70, probabilmente l’edificio non è mai stato interessato da interventi di ristrutturazione – ha spiegato l’architetto Dimitri Ticconi, responsabile del progetto di ammodernamento dell’edificio–.  Il compito che mi attendeva, aiutato da altri bravissimi architetti, era abbastanza complesso, perché si trattava di realizzare un intervento di riqualificazione andasse a ridare qualità e quindi ad aggiungere qualcosa. Si tratta di un edificio che si ispira alle correnti moderniste della prima metà del 1900, molto avveniristico per il periodo in cui fu costruito, una struttura in cemento e mattoni, che mal si conciliava con le costruzioni circostanti.

L'architetto Dimitri Ticconi

L’architetto Dimitri Ticconi

Un progetto corale reso possibile da più soggetti per questo, il mio ringraziamento va agli architetti Barbato e Monachesi, alla ditta appaltatrice e a tutte le maestranze del posto. Parlando infine di cifre, solo per allestire il cantiere e predisporre la sicurezza sono stati impiegati circa 60mila euro, altri 54mila euro sono stati necessari per la manutenzione del cemento armato a vista.  100 mila euro sono stati spesi per la sistemazione della piazza e infine la parte più consistente del finanziamento è servita per la sistemazione dei servizi igienici del mercato coperto, le coperture in acciaio del tetto con dei pannelli a padiglione, un sistema di raccolta delle acque e un sistema a cappotto isolante per cingere il materiale originario”.

Dopo l’inaugurazione, prima di volgere lo sguardo al ricco rinfresco, è stato presentato il libro “Genzano Amarcord” di Angelo Tetti: storie, modi di dire e di fare, aneddoti, consuetudini, racconti e personaggi tutti genzanesi: un tuffo nel passato e al tempo stesso nel presente, nel linguaggio utilizzato dai più anziani del paese, sempre meno conosciuto ai giovani e meritevole invece di essere rammentato.  

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5.il sindaco Gabbarini fa strada verso la rinnovata sala
12. Angelo Tetti mostra il suo libro
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