Dopo circa due anni dall’avvio della raccolta differenziata porta a porta nel Comune di Genzano le percentuali di raccolta si attestano oltre il 68%, generando soddisfazione per l’esito di un servizio che ha stentato a partire ma che ha raggiunto, ora, ottimi risultati.
“Lo dico con un pizzico di orgoglio – ha detto il sindaco, Flavio Gabbarini, durante l’ultima adunanza comunale -. Sono sicuro che entro il prossimo mese arriveremo al 70%, ed una volta assestato questo traguardo ci impegneremo a fondo per migliorarlo”.
Il tema è stato toccato dalle numerose mozioni presentate dal consigliere di minoranza, capogruppo di Fratelli d’Italia, Fabio Papalia, che, ponendo dei dubbi sulle modalità di verifica e conteggio della quantità di materiali differenziati, ha anche solleticato l’Amministrazione con nuove proposte e migliorie, tese verso la trasformazione del rifiuto in risorsa. Il giovane consigliere aveva messo agli atti nei giorni scorsi la possibilità di valutare l’installazione sul territorio di uno o più impianti “Eco-Compattatori”, che permetterebbero di conferire la plastica in cambio di buoni sconto fruibili presso le attività commerciali genzanesi e di erogatori di latte alla spina in modo da ridurre ulteriormente la produzione di imballaggi.
Il primo cittadino ha accolto le istanze provenienti dai banchi della minoranza, sottolineando che c’è ancora molto da fare per incrementare un servizio che ha preso avviso solo il 19 novembre 2014. “A Genzano il porta a porta è stato attivato da troppo poco tempo – ha spiegato Gabbarini -, dobbiamo prima preoccuparci di congelare i risultati raggiunti mettendoci al riparo dall’eventualità, sempre dietro l’angolo, di eventuali regressioni, e poi potremmo pensare ad imprimere una svolta prevedendo altre metodologie di servizio. Ad Ariccia – ha continuato il primo cittadino – dopo sette anni ha previsto degli incentivi per i cittadini. Per noi sono discorsi ad oggi prematuri, ma è indubbio che andiamo verso questa direzione”.
Nell’immediato c’è comunque la necessità di apportare migliorie in merito alle criticità lamentate dalla cittadinanza, come la richiesta di ritirare la raccolta della plastica, troppo ingombrante, due volte a settimana e non una, quella di ritirare il vetro nelle prime ore dell’alba evitando rumori molesti, o di prevedere l’utilizzo del cestello per l’indifferenziato al posto del sacchetto. “Intanto, dopo l’installazione del distributore di acqua, grazie all’impegno dell’Acea – annuncia il sindaco – ci stiamo attivando per consentire il conferimento dell’olio esausto e degli abiti usati”.
Michela Emili
