Una buca con le sembianze di una voragine e il traffico veliterno è collassato su se stesso, con file chilometriche, che nelle ore di punta, a ‘patratac’ ormai compiuto, sono arrivate sino ad oltre 2 chilometri.
La ‘buca’, o meglio la voragine, è quella che ha inghiottito una discreta fetta di asfalto sua via Fontana della Rosa, provocando anche un pò di spavento tra gli abitanti, costretti ad assistere ad un episodio analogo già qualche mese prima.
Chiusa via Fontana della Rosa, chiusa la via per il fosso di Sant’Anatolia (in attesa dell’apertura della sospiratissima bretella), tutto il traffico è defluito – o meglio c’ha provato – lungo il Ponte Rosso, con lunghe file sull’Appia e via dei Laghi.
All’inizio della scorsa settimana per un paio di giorni si è assistito ad una viabilità letteralmente schizofrenica, visto che a peggiorare la situazione è stata la concomitanza che ha portato ad interdire la circolazione su via San Nicola, con una segnaletica stradale verticale che, a partire da lunedì, aveva ‘sentenziato’ la chiusura della strada per l’avvio dei sospirati lavori di messa in sicurezza, poi non ancora iniziati.
In quei giorni, complice anche la chiusura di un tratto di strada per Porta Napoletana, si era pensato bene di apporre un cartello in via di Rioli, alla ‘mente’ che ha progettato il quale andrebbe un ‘pizzicotto’, che ha indotto decine e decine di automobilisti ad ad impegnare via Madonna degli Angeli, per sfociare proprio sulla statale Appia, dove nell’imbuto che congiunge le due strade si sono ritrovati a fare i conti con chi, stanco di attendere in fila, ha provato a bypassare la ‘mannaia’ di viale Roma, con la contemporanea chiusura di via Fontana della Rosa e via Sant’Anatolia, per passare proprio lungo via Madonna degli Angeli ed approdare dalle parti di Rioli.
Ne è uscito fuori un vero e proprio pastrocchio, in cui a pagare lo scotto maggiore sono stati proprio gli automobilisti, costretti a file che sull’Appia hanno toccato anche i 2 km e oltre. E fortuna ha voluto che almeno le condizioni meteorologiche non abbia infierito, altrimenti, è il caso di dirlo, sarebbe piovuto davvero sul bagnato…
Da.Les.
Di seguito l’emblematica testimonianza di una veliterna (Emanuela Mammucari), rilasciata nel gruppo Facebook ‘Sos Cittadini Velletri’, che riportiamo integralmente, tanto è eloquente circa gli umori della ‘piazza’:
“Vorrei porre l’attenzione ancora una volta sulle difficoltà degli ultimi giorni sulle strade di questa caotica città: via Madonna degli Angeli!! Se un cittadino si trovasse diciamo per via delle mura e dovesse raggiungere fontana della rosa o meglio Via Santa Anatolia, come potrebbe fare??? due opzioni proseguire verso la circonvallazione di ponente – piazza garibaldi – viale roma e girare a sinistra per scendere verso Fontana della Rosa e lì al massimo puoi essere solo un residente perchè ribadisco a tutti i cittadini che VIA SANTA ANATOLIA è ancora CHIUSA A TUTTI RESIDENTI COMPRESI x il tratto finale in uscita davanti al comando dei Carabinieri; oppure proseguire e provare o da Rioli su via Madonna degli angeli ma ops….arrivati all’imbocco della stradina ci sono due bellissimi cartelli di divieto d’accesso …quindi secondo il codice della strada (se non ricordo male )non essendoci altre indicazioni nessuno può accedere neanche chi risiede e abita lungo la strada …..quindi??? arrivare a colle ottone svoltare direzione appia e riscendere verso Velletri……ad occhio e croce sono circa 8 km ….ma c’è un lato un pò comico un pò drammatico a mio parere ed è che se si percorre la strada come in origine si trovano cartelli di limite di velocità a 30 km/h assolutamente legittimi perchè non è il circuito di Monza e all’uscita della strada sull’Appia altezza c’è un cartello di direzione obbligata …..oddio un pò di confusione ….non posso accedere però poi non posso girare verso Genzano (giustissimo in quanto svolta pericolosa) qualcosa non quadra e comunque ovviamente ognuno a proprio rischio e pericolo si transita in ambo le direzioni …….”.
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