Letture e poesie, canti e musiche, oltre a spunti di riflessione che promettono di aver fatto breccia nel cuore dei presenti, hanno contraddistinto nella mattinata di oggi le celebrazioni legate alla ricorrenza del ‘4 Novembre’, in occasione della ‘Giornata delle Forze Armate e dell’Unità nazionale’.
Anche Lanuvio ha voluto celebrare al meglio la memoria comune di tutti gli italiani nel ricordo dei Caduti di tutte le guerre, ed è con questo spirito che il Sindaco Luigi Galieti ed altri esponenti dell’Amministrazione hanno attivamente preso parte alla deposizione delle corone davanti la sede comunale, per poi recarsi fino al Parco della Rimembranza, per la deposizione della corona d’alloro.
Il corteo è poi proseguito per Villa Sforza Cesarini, dove il Primo cittadino, insieme agli studenti di Lanuvio e Cam poleone, ha commemorato i Caduti di tutte le guerre, esaltando i meriti delle forze armate, come forze di pace e di ricostruzione. In prima fila, ai lati del Gonfalone, anche diversi rappresentanti delle forze dell’ordine e delle varie associazioni combattentistiche e d’arma.
“La storia è memoria, e la memoria è identità” ha dichiarato il sindaco Galieti al cospetto delle giovani generazioni, spronandole a non dimenticare che pur se in un momento di crisi, che non è solo economica, il Paese può ripartire proprio dall’esempio di chi, in passato, riuscì a rialzarsi, con orgoglio e dignità”.
Apprezzato anche l’intervento di Alessandro De Santis, il delegato alla cultura e spettacolo, che ha rimarcato l’importanza della partecipazione degli studenti degli istituti ‘Marianna Dionigi’ ed ‘Ettore Majorana’, che “è stata tangibile e si è concretizzata con riflessioni sulla necessità di tenere accesa la fiamma della memoria, concretizzando il tutto con gesti che non siano solo simbolici”.
