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‘Lo scatto dentro’: la Uil entra nel carcere di Velletri per fotografare le critiche condizioni di lavoro degli agenti

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“Lo Scatto Dentro” sbarca anche al penitenziario di Velletri. L’iniziativa, promossa dalla UIL PA Penitenziari, il prossimo 13 novembre, vedrà una delegazione del sindacato fare visita nella Casa Circondariale veliterna per documentare, macchina fotografica alla mano, la precaria situazione in cui si trovano a lavorare  gli agenti penitenziari.

Non più solo  comunicati di denuncia, in merito soprattutto al cronico sovraffollamento del carcere, ma anche un reportage dello stato dell’arte che, nella mente degli organizzatori, servirà a documentare a chi di dovere come la situazione ad oggi non sia ulteriormente tollerabile.

Il progetto “Lo scatto dentro”dell’Unione Italiana Lavoratori in due anni e mezzo ha già mostrato con dovizia di particolari le criticità esistenti in tanti altri penitenziari d’Italia, da Milano a Catanzaro, portando all’esterno una situazione fin troppo celata dietro le alte recinzioni delle carceri.

Venerdì prossimo il tour, che ha l’obiettivo di rendere nota all’opinione pubblica la situazione delle carceri italiane, farà tappa al carcere di Velletri, dove “negli ultimi anni – scrivono dal sindacato – si sono vissute pagine di eventi critici da parte degli agenti penitenziari che hanno richiamato in più occasioni la stessa opinione pubblica. Per far comprendere quale sia la vera vita di un agente penitenziario però non basta evidenziare in documenti sindacali e fatti di cronaca: bisogna anche documentarne le immagini e i dati che devono far elevare l’attenzione di chi poi sarà chiamato a decidere le loro sorti”.

Chiaro l’intendimento della Uil Penitenziari che alla semplice denuncia intende allegare ora le immagini dell’inadeguatezza dei luoghi di lavoro del personale della Polizia Penitenziaria. “Le stesse Immagini – annunciano ancora dal sindacato – saranno a disposizione degli organi di stampa locale e nazionale, per rendere pubblica una realtà che probabilmente continua ad essere disconosciuta ed inviate alle autorità competenti”. Dopo aver visitato la Casa Circondariale, alla presenza dei vertici provinciali e regionali del sindacato, ed aver immortalato i luoghi, fuori ai cancelli della struttura di via Campoleone si terrà una conferenza stampa, durante la quale il cd rom con la raccolta delle foto sarà consegnato ai cronisti presenti.

Tutta la documentazione, comunque, sarà a disposizione e consultabile dal sito internet dedicato all’iniziativa.

M.E.