di Daniel Lestini
C’è chi lascia e chi raddoppia. Chi esita e chi non si preserva dal cercare nuovi esperienze. Chi preferisce restare ancorato al passato e chi prende per mano il futuro. Chi siede in un consiglio comunale limitandosi a seguire gli ordini di partito, e chi, al contrario, sa fare dei distinguo e anche fuori dall’aula consiliare fa sentire la sua presenza. Se il primo ritratto corrisponde a tanti identikit il secondo calza alla perfezione su Marta Bevilacqua, presidente del consiglio comunale e consigliere della Federazione della Sinistra, nella quale era confluita come membro di del PRC.
Se questo fa parte ormai del passato il suo futuro si chiama ‘Sinistra Italiana’, visto che proprio giovedì la Bevilacqua ha protocollato la sua volontà di aderire al nuovo soggetto politico.
Chiare le motivazioni: “La mia scelta – ha dichiarato -, concordata con le dirigenze locali di Rifondazione e Sel, è dipesa da una consapevolezza: la crisi economica e di civiltà in cui versa il Paese esige che si costituisca, senza perdere altro tempo, una forza politica unitaria, organizzata, che sia in grado di dare risposte concrete a chi oggi, precario, disoccupato, pensionato, partita iva o lavoratore dipendente, è vittima di una politica che, seppure si dice innovativa a parole, di fatto non fa che tagliare diritti ai cittadini, distruggendo lo Stato sociale”.
“Una forza di sinistra che sia incisiva – ha aggiunto – non può che ricostruirsi nei territori, nelle piazze, nei luoghi di aggregazione e proprio nei territori bisogna avere il coraggio di superare gli steccati, di rimettere insieme le forze capaci di dire che una società diversa, più umana, è necessaria. Anche a Genzano – ha circoscritto il tiro – dobbiamo rispondere in modo adeguato, con l’unità e la chiarezza necessarie, con l’entusiasmo e la partecipazione, alla domanda sempre più preoccupata di quel popolo di democratici e della sinistra che non si rassegna alla manomissione del nostro assetto democratico-costituzionale, alla liquidazione dei diritti del lavoro e alla cancellazione dei diritti sociali. Credo che sia giunta l’ora di creare una formazione capace di essere il luogo in cui tutti coloro che si contrappongono alle politiche neo-liberiste, alla distruzione dell’ambiente e dei beni comuni, alla svalutazione del lavoro, alla crescente xenofobia, alle guerre e all’attacco alla democrazia, possono ritrovarsi e organizzarsi in un corpo collettivo capace di superare antiche divisioni nell’apertura e nel coinvolgimento delle straordinarie risorse fuori dal circuito tradizionale della politica. Dobbiamo diventare una forza capace di intercettare i bisogni della società e di tradurli in atti politici concreti e questo può farlo solo una formazione radicata nel territorio e libera da ogni forma di minoritarismo”. “
Mi preme un ringraziamento al segretario e al direttivo del circolo PRC “Armando La Fortezza”, che hanno sin da subito accettato la sfida di costruire in piazza e su vertenze concrete la nuova sinistra, ai compagni di Calt che hanno creduto dal primo giorno alla necessità di mettere insieme le forze della sinistra al di là degli steccati dei partiti. Un ringraziamento, anche, al capogruppo in consiglio comunale (Virgilio Seu, ndr) per il lavoro svolto e per il buon rapporto umano, raro in politica, nella speranza che i nostri percorsi, che oggi si dividono, potranno un giorno ritrovarsi in una sinistra plurale e inclusiva”.
Non è mancata l’investitura da parte di Ivano Gianiorio, segretario del circolo “Armando La Fortezza” di Rifondazione Comunista di Genzano. “Il direttivo – ha premesso Gianiorio -, aderendo all’appello lanciato, tra gli altri, da Rifondazione comunista, SeL e Altra Europa per Tsipras si fa promotore, anche a Genzano, della costruzione di una sinistra plurale e includente. Continueremo nella linea, già tracciata, di iniziative comuni in piazza e nei luoghi di aggregazione, così come abbiamo già fatto per la scuola e per la Costituzione, perché una sinistra popolare a difesa di lavoratori, pensionati, precari e studenti non può che riorganizzarsi nelle piazze e con tutte le forze che sono contrarie al modello di società neo-liberista.
Anche a Genzano vogliamo continuare in questa direzione, inclusiva e plurale, per questo il direttivo del circolo si è espresso, all’unanimità, a favore della costruzione di un gruppo consigliare della Sinistra Italiana. Il circolo “Armando La Fortezza” – ha concluso Ivano Gianiorio – nel rivolgere gli auguri di buon lavoro alla propria Consigliera comunale, Marta Elisa Bevilacqua, invita tutte le forze politiche che si riconoscono negli intenti di Sinistra italiana, a un confronto aperto e plurale, per costruire, il nuovo soggetto della sinistra”.
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