di Michela Emili
In una sala gremitissima del Diana Park di Nemi, tra seguaci e curiosi, tra cui molti giovani e molta parte della politica genzanese, sia di centrodestra che di centrosinistra, si è presentato ufficialmente il movimento civico cittadino “Attivamente”. Nell’arena politica di Genzano, che si dirige verso le elezioni amministrative della prossima primavera, la nuova formazione presieduta da Michele Savini ha fatto la sua prima uscita pubblica mostrando logo e intenzioni.
Due linee circolari, una rossa e l’altra verde su sfondo bianco, che richiamano il tricolore italiano, rappresentano il simbolo del nuovo movimento, leggermente modificato rispetto a quello originario che identificava l’omonima formazione associativa. All’interno del cerchio è stato inserito un punto esclamativo, ed è stata la giovane Giorgia di Rocco a illustrarne il significato: “E’ un invito ad impegnarsi in prima persona – ha spiegato -, a mettersi in gioco e ad attivarsi concretamente per cambiare lo stato attuale delle cose”.
L’hashtag #tuttonascedaqui rende l’idea delle intenzioni dei protagonisti della nuova esperienza politica che, dalla sua prima uscita ufficiale, guarda ora dritto all’appuntamento di maggio 2016, quando la comunità genzanese sarà chiamata a rinnovare i suoi rappresentanti istituzionali. L’incontro, che si è calato subito nel concreto affrontando la tematica della “Sussidiarietà per imprese e cittadini”, è stato introdotto da Emiliano Iacoangeli.
Sul tavolo dei relatori c’erano l’amministratore delegato di TIbex.net, Giovanni Ineichen, che ha illustrato la fortunata esperienza di un circuito di compensazione per le attività del Lazio che prevede lo scambio di beni e servizi al posto della moneta, utile per donare valore alla potenzialità delle aziende anche in momenti di difficoltà economica, e il consigliere comunale di Genzano, Massimo di Domenica, che ha illustrato invece il baratto amministrativo e i suoi benefici per Istituzioni locali e cittadini.
“Il nostro movimento è aperto a tutti quelli che si sono allontanati dalla politica – ha chiarito il presidente Savino -, chiediamo solamente dedizione alla cosa pubblica. Sono orgoglioso del percorso che abbiamo fatto fino ad ora, come associazione, ed ora intendiamo impegnarci concretamente per la città di Genzano. La nostra intenzione è quella di stimolare la partecipazione offrendo spunti di riflessione su tematiche importanti per la comunità. Il principio di sussidiarietà, nello specifico – ha concluso Savini -, è sancito dalla Costituzione italiana all’articolo 118, novellato nel 2001, e trova applicazione nel recente decreto Sblocca Italia”. La sala del Diana Park era affollata di spettatori, di cui molti giovani, tra seguaci e curiosi. 
LO SCENARIO POLITICO – Erano in tanti gli attori politici genzanesi, dell’una e dell’altra parte, accorsi a curiosare “in casa” la nuova formazione politica formata sostanzialmente da giovani, che si inquadra in un orizzonte civico ben distanze dalle canoniche e deludenti sigle partitiche. Ai lati di una sala che ha registrato il tutto esaurito c’era persino il sindaco Flavio Gabbarini. Il primo cittadino non ha esitato ad assistere alla passerella del giovane Michele Savini, a suo tempo attivo sostenitore della lista “Città Futura” che lo sostenne nella sua corsa civica, fino alla sua contestata scelta di rientrare tra le fila del Pd. Cinque anni dopo la grande scalata di un sindaco che ha osato sfidare il Partito Democratico, con l’appoggio determinante dei dissidenti in seno al partito, che riuscì a tagliare la strada all’ex Enzo Ercolani in rotta per il secondo mandato, ora l’esperienza di “Attivamente” sembra catalizzare l’attenzione di molti, soprattutto di chi, proprio in seno al Pd, continua a riconoscersi in quell’anima distante dalle manovre di Gabbarini. In sala, tra i tanti, c’era anche Fabio Costantini, ex vicesindaco di Enzo Ercolani, probabile candidato alle Primarie e dunque uno dei papabili avversari del sindaco, che non si è sottratto al giudizio democratico.
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