CRONACA

Che scandalo all’aeroporto di Ciampino: incubo mazzette e appalti truccati sull’Aeronautica

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 aeroportoScandalo all’aeroporto di Ciampino. Sono otto le misure cautelari emesse nell’ambito dell’inchiesta sulle gare d’appalto bandite dall’Aeronautica e truccate in cambio di tangenti. A riferirlo, in una nota, l’agenzia di stampa Adnkronos. Come fa sapere la procura di Velletri, quattro sono finiti in carcere e quattro ai domiciliari. E’ stato inoltre notificato l’avviso di garanzia ad ulteriori sette imprenditori, un capitano ed un graduato dell’Aeronautica Militare, ritenuti responsabili a vario di titolo di associazione per delinquere finalizzata alla turbativa dei liberi incanti, corruzione, falso in atto pubblico ed accesso clandestino in una installazione militare. Attraverso un consolidato sistema corruttivo venite alterate sistematicamente le gare d’appalto bandite dall’Aeronautica e riguardanti la manutenzione ordinaria e straordinaria di edifici adibiti a vari usi ubicati presso diverse installazioni dell’Aeronautica Militare. Il valore delle gare alterate ammonta a quasi nove milioni di euro.  L’indagine, sviluppata dal settembre 2014 al novembre 2015, ha permesso, grazie a prolungate intercettazioni ambientali e telefoniche e all’installazione di dispositivi di captazione audio-video negli uffici interessati, “di delineare l’operatività dell’ass ociazione.

Secondo la Procura, aprendo le buste chiuse in cassaforte e contenenti le offerte per le gare d’appalto , “manipolandone il contenuto”, gli indagati sono riusciti “a favorire le aziende collegate al circuito dell’intermediario” ricevendo “in contropartita per l’illecita opera prestata, compensi in denaro”. “Ed è proprio la spartizione del profitto all’interno del sodalizio che ha fatto emergere più volte momenti di tensione tra gli indagati, che hanno finito per disvelare le illecite operazioni sottostanti”, osserva la procura. Durante le indagini sono emersi anche “stratagemmi di varia natura” per consentire di accedere o uscire dalla struttura militare evitando le regole di sicurezza. Dalle indagini sono emersi anche contatti telefonici tra gli indagati, conversazioni fatte di allusioni e parole in codice (fonte: adnkronos). 

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