Tutto pronto, a Lanuvio, nell’accogliente cornice dell’Agriturismo “Casale della Mandria”, dove, dalle 17 in poi di domenica 13 dicembre, sarà possibile ammirare le nuove opere di Giuseppe Verri, l’artista poliedrico, laureato in ingegneria civile edile, che del Casale è il vero e proprio factotum, potendolo trovare a dimenarsi tra i fornelli, dove sa andare ben oltre la figura del semplice cuoco, ma anche tra i campi, a coltivare, o in compagnia del suo bestiame.
L’occasione sarà però propizia per poter visionare e toccare con gli occhi, e magari col cuore, le nuove sculture, ben 70, scolpite proprio negli ultimi tempi.
Sculture che andranno ad arricchire il Museo “L’Acro delle Donne” (Museo diffuso in divenire) , che può già vantare decine e decine di pezzi pregiati, che ampliano la collezione di un uomo che vanta ormai un’esperienza artistica trentennale, con all’attivo più di 80 mostre nel mondo, ed opere esposte in tutto il pianeta, da Seoul a Mosca, passando per New York e tante altre capitali.
A partire dalle 17 Verri offrirà un aperitivo a tutti coloro che vorranno ammirare le sue nuove creazioni ed ammirare il suo centro d’arte all’aria aperta. Dalle 20 in poi sarà possibile cenare, coi prodotti coltivati proprio nell’agriturismo lanuvino, il regno del chilometri zero.
A presentazione dell’evento Giuseppe Verri, capace di sprigionare passione e contagiare col suo entusiasmo, ha ammesso come “ci sia stata un’evoluzione negli ultimi mesi nella mia arte; un’arte intuitiva, che va verso il primitivo, in cui, ad esempio, si possono tirare fuori donne dai graffiti e fatte diventare delle modelle”.
Tra le ultimissime un’opera realizzata a settembre, alta 7 metri, di 150 quintali, in cui viene immortalata sua figlia che corre in un campo di grano.
“L’attenzione per il mangiar sano e la passione per la coltivazione e l’allevamento, ereditati dalla mia famiglia, mi hanno permesso di arrivare ad una Coscienza dell’agricoltura biologica. Il casale – si legge sul sito internet dell’agriturismo (CLICCA QUI) – mi offre l’opportunità di realizzare eventi nei quali i prodotti agricoli si trasformano in opere d’arte culinarie, le sculture ed i dipinti forniscono un contorno ideale per completare il quadro del “mangiare con amore”.
