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Lanuvio – Rotatoria e cavalcavia sulla Laviniense: Volpi strappa l’impegno della Città Metropolitana

cavalcaferrovia 2

 cavalcaferrovia 2Il definanziamento da parte della Città Metropolitana dei lavori per la realizzazione di una rotatoria al chilometro 3.400 della Laviniense e di un cavalcavia sulla linea ferroviaria Roma-Velletri, al chilometro 3 della provinciale, ha creato più di qualche allarmismo nel Comune di Lanuvio,  che da troppo tempo attende la conclusione delle due opere, rimasta a metà.

Sulla questione si è mobilitato il consigliere metropolitano e assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Lanuvio, Andrea Volpi, che ha presentato a palazzo Valentini le sue preoccupazioni, strappando al vicesindaco metropolitano Mauro Alessandri la promessa di un nuovo finanziamento.

Schermata 2015-12-16 alle 16.09.32Le opere, da realizzarsi nei pressi della stazione, da tempo auspicate dalla comunità lanuvina, avevano ricevuto un finanziamento di 2 milioni e 600 mila euro nel 2006, e parte di questi soldi, circa 400 mila euro, sono stati già spesi per la progettazione dell’intervento e i relativi espropri. L’improvviso stop alle procedure ha comportato poi l’abbandono del cantiere sulla Strada Provinciale, arteria strategica per snellire i tempi di raggiungimento delle stazioni di Lanuvio e Campoleone, e che coinvolge gran parte dei Comuni dei Castelli Romani per il raggiungimento del futuro Policlinico dei Castelli.

Ad oggi la situazione appare insostenibile e ad alto rischio per gli automobilisti, con un tratto viario non ultimato ed una rotatoria realizzata con dei new-jersey in plastica altamente instabili. “Mi chiedo e chiedo al Consiglio come mai c’è stato questo definanziamento – ha esordito Volpi nell’aula di Palazzo Valentini -. Chiedo altresì se buttare via 400 mila euro sia sinonimo di buona amministrazione e se i soldi spesi ad oggi non sono stati spesi inutilmente. Credo che su questo aspetto si debba dare un segnale forte e fare la differenza, perché la credibilità degli obiettivi raggiungibili da questo ente finisce con il definanziamento di opere già previste, tra cui quella che si deve realizzare a Lanuvio”. Ci sono mille motivi – ha aggiunto ancora Volpi – per cui questa non era un’opera pubblica da tagliare; ce ne sono altri mille per capire e analizzare e anche criticare le spese che sono state sostenute dall’ente negli ultimi due anni. Sebbene c’è stata una gestione commissariale, ce ne sono state anche alcune politiche che hanno visto investimenti sostanziosi da parte dell’ente che anche nell’assestamento di bilancio abbiamo avuto modo di vedere e di giudicare. Visto che l’iter era partito e  gli espropri sono stati realizzati, e le progettazioni sono state anche pagate, si è  abbandonata questa Strada Provinciale ad un “lavori in corso” permanente. Mentre sul resto della via ci sono le strisce bianche, in questo lungo tratto di strada le strisce sono gialle. Quindi parlano di lavori in corso. Abbiamo una rotatoria realizzata con dei new-jersey di plastica che ad ogni pioggia si spostano da una parte e dall’altra, con una permanente situazione di pericolo”.

Un intervento di Andrea Volpi nell'aula di Palazzo Valentini

Un intervento di Andrea Volpi nell’aula di Palazzo Valentini

Incalzato da Volpi il vicesindaco Mauro Alessandri ha avanzato promesse ben precise che, ci si auspica, non vengano disattese. “E’ un impegno che so benissimo di prendere con l’aula in una maniera solenne e formale – ha detto -, quello di rifinanziarie sul 2016 – 2017 questo intervento che ha subito un’interruzione per l’assenza di fondi”.

Morale della favola si dovrebbero quanto prima ripristinare delle condizioni di viabilità che non siano un pericolo per i cittadini, poi provvedere al rifinanziamento per fare in modo che la parte delle risorse che fino ad ora è stata impegnata trovi una prosecuzione, concretizzando una risposta al territorio e la soluzione di un caso annoso che non si può più lasciare a metà. “E’ inconcepibile – ha chiosato Volpi, accogliendo comunque favorevolmente l’esito del primo step della sua battaglia – che non si portino a termine opere già avviate ed è bene che la Città Metropolitana faccia ogni sforzo possibile per portare a termine le opere già avviate”.

 

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