L’ennesima colonna di fumo nero si è levata ieri dal Campo Nomadi alle porte di Ciampino. Immediata la reazione di Stefano Bonazzi, Coordinatore locale di Gente Libera: “Allarme e preoccupazione di fronte ai continui roghi della Barbuta – dichiara – dove vengono dati alle fiamme materiale pericolosi per la salute di tutti. L’ultimo proprio in una giornata in cui i ciampinesi, in pieno periodo di feste natalizie, si ingegnavano per adattarsi alle restrizioni del blocco del traffico. Un’ordinanza, quella sulla viabilità, che ha arrecato disagi non solo ai cittadini ma anche ai commercianti locali, già penalizzati dai poco opportuni lavori stradali dei giorni scorsi. La beffa è che sembra evidente che per questa Amministrazione esista un inquinamento di serie ‘A’ e uno di serie ‘B’. Infatti grande preoccupazione destano puntualmente le famigerate ‘polveri sottili’ emesse dalle automobili, mentre la tossicità dei residui della combustione di materie plastiche e non meglio identificate sostanze sembra essere perfettamente compatibile con la vita umana.
Un adattamento locale dei ciampinesi o una scelta di facciata? Il dubbio resta. Se è vero come è vero che fino ad oggi nulla sembra essere stato fatto per la messa in sicurezza del Campo Nomadi né per l’effettuazione di un’azione di controllo capillare delle attività che vi si svolgono all’interno. Forse sarebbe il caso che il Sindaco facesse sentire il suo peso politico sul Prefetto, per una risoluzione della questione Barbuta fattiva e concreta. Perché non si ripetano più situazioni paradossali come quella del 29 dicembre: blocco del traffico e via libera alle colonne di fumo nero”.
