Calorose strette di mano tra i partecipanti all’iniziativa di mercoledì sera promossa dall’Associazione ACAB (Associazione Comune Autonomo Boville) , e nei confronti del prestigioso ospite palestinese Yousef Salman. I cittadini sono intervenuti per manifestare solidarietà al popolo palestinese e per brindare ad un anno nuovo che sia di svolta rispetto ai temi della pace e della guerra. L’occasione è nata, come testimoniato dalla presidente ACAB, Ombretta Roma, dal fatto che il soggetto della mostra fotografica di Ivano Olivetti è proprio il medio oriente, ove è inserita la terra e la questione palestinese. A nome dell’associazione, Roma ha ringraziato sia Yousef che gli intervenuti, confermando la linea di presenza di ACAB per future iniziative culturali e sociali. Talia Laurenti, per Sel ha portato i saluti al rappresentante palestinese e all’iniziativa, dichiarando che per una forza come Sel è naturale sostenere sia le battaglie di autodeterminazione del popolo palestinese che favorire l’impegno dell’associazione così come si sta proponendo. Enrico Iannuzzi, per Legambiente ha ricordato che il circolo è stato immediatamente concorde col dare sostegno alla promozione della mostra da parte di ACAB, sia partecipando che ottenendo il patrocinio del Parco dell’Appia Antica. Del resto, come ha sottolineato Iannuzzi, questo tipo di presenza culturale sul nostro territorio sono ossigeno per il rischio di asfissia che certo andazzo degli anni passati hanno negativamente testimoniato. Pieno convinto, sostegno, Iannuzzi ha poi espresso nei confronti della causa palestinese. Presenti rappresentanti dell’Anpi (Talia Laurenti) e del PCdI (il vicesergetario Stefano Enderle). Anche questa serata è stata possibile grazie al contributo di attività economiche locali, come il Bar Mameli 11B, come il supermercato Esposto e il Panificio Magistri. Maurizio Aversa, coordinatore di ACAB, nel dare la parola a Yousef Salman, ha sottolineato la trasparente linearità di proposta culturale, di qualità della mostra fotografica e di attinenza con l’aspirazione alla libertà del popolo palestinese. Il rappresentante palestinese ha rivolto complimenti all’associazione che ha una guida al femminile (la Presidente, Roma Ombretta e la vicepresidente Luciana Zampilloni), “sarebbe bello avere tutte donne a dirigere le cose pubbliche qui e nel mondo” – ha detto Yousef -. Poi rivolto alle foto, in particolare a quelle raffiguranti Petra, si è complimentato col fotografo perché “ha proprio colto l’aspetto millenario dell’opera-città e la maestosità del complesso archeologico”. Quindi, ringraziando per l’invito, il rappresentante della comunità palestinese ha puntualizzato che “la situazione attuale è di terza guerra mondiale già in corso. Che la situazione generale è causata, sostenuta e funzionale alla presenza egemonica nel mondo degli USA. La stessa questione palestinese – ha sottolineato Yousef Salman – è via via, sempre più distorta per trasformarla come una fasulla guerra di religione, che invece non è. Al contrario, è manifesta la volontà di USA e l’impero economico che rappresenta, di distruggere i baluardi di laicità statuale presenti in medio oriente (Iraq, Siria ed Egitto). Noi palestinesi – ha concluso Yousef – resistiamo e saremo sempre uniti dalla parte della concreta proposta due popoli due stati. Non come Gli USA che lo dicono e poi vitano contro alla realizzazione di ciò. Siamo fiduciosi che il 2016, e per questo brindiamo, sia portatore di un nuovo protagonismo di chi si oppone a questo imperialismo. E affinchè anche l’Italia conosca tempi migliori di questi ultimi in cui perfino la politica è stata declassata”.
Per ACAB: Presidente, Ombretta Roma, 3383082388; Vicepresidente, Luciana Zampilloni 3405626389
