POLITICA

Genzano – Duro attacco di Papalia: ‘A fine anno il Sindaco sfoglia il libro dei sogni’

fabio papalia

Ha il giovane volto di un ragazzo che non demorde, il cui nome è Fabio Papalia, il consigliere comunale che, più di tutti, si è speso nella consiliatura che ormai volge al termine, producendosi in interrogazioni comunali e note stampa attraverso le quali articolare la propria attività politica.

Sarà per i suoi toni pacati ma decisi, o per il suo garbo e la sua educazione, che fa comunque rima con la sua intraprendenza e la sua incisività, ma la stima e il rispetto che il più giovane consigliere comunale dell’assise genzanese si è saputo guadagnare negli anni arriva trasversalmente anche dalle forze politiche di maggioranza, che pure mai ha smesso di incalzare. 

In primo piano Fabio Papalia, capogruppo di Fratelli d'Italia

In primo piano Fabio Papalia, capogruppo di Fratelli d’Italia

In una nota il 28enne capogruppo del partito meloniano ha affrontato le tematiche accennate durante l’ultimo consiglio comunale dal Sindaco Gabbarini in occasione del discorso di fine 2015 (LEGGI QUI). 
“Abbiamo assistito alla presentazione del libro dei sogni; a quanto pare nel 2016 a Genzano non avremo più problemi. L’amministrazione Gabbarini li ha risolti tutti al 31/12/2015. Si inizia con la vicenda Assoservizi che risulta essersi conclusa con la sentenza da parte del TAR che ha respinto le istanze presentate dalla società di riscossione dei tributi. Il sindaco però tra le tante cose dovrebbe ricordare anche le motivazioni di tutto questo caos e da cosa è stato generato. Per rimediare agli errori commessi dalla maggioranza Gabbarini i cittadini genzanesi dovranno pagare parcelle legali molto onerose.
Forse con maggiore attenzione e minore superficialità questi soldi li avremmo risparmiati.
Altro capitolo riguardante l’Assoservizi è quello degli stipendi dei dipendenti; da più di un anno non percepiscono mensilità. Cosa attendiamo a bloccare le commissioni che la società percepisce dal Comune??
Altro capitolo del libro dei sogni riguarda il depuratore dei Landi. Dopo più di 10 anni di abbandono ora si parla di una messa in funzione. Il tutto è costato più di 500 mila euro e ad oggi risulta l’ennesima opera incompiuta stile Teatro Comunale. Anche per questa vicenda abbiamo già informato da tempo la Procura Regionale della Corte dei Conti. Elogio anche per la Raccolta Differenziata, si parla di una percentuale del 67 %. Un dato questo che da tempo chiediamo di poter visionare ed approfondire tramite le rispettive bolle di scarico del materiale differenziato. Attendiamo, inoltre, che si proceda con l’installazione di eco-compattatori per la plastica e di distributori di latte alla spina come abbiamo proposto già da diversi mesi.
Videosorveglianza, la chiediamo da 5 anni ma risulta ancora non pervenuta…la campagna elettorale è ormai alle porte quindi siamo fiduciosi. Manutenzione scuole, anche per questa problematica chiediamo da anni di partecipare a bandi regionali e statali. Per anni c’è stato risposto che non erano necessari particolari interventi. Ora come per magia stanno arrivando notevoli fondi. Si parla addirittura di una nuova struttura nella Frazione Landi per un importo di 3 milioni di euro. Chiediamo di approfondire gli interventi in commissione per capire come verranno spese queste importantissime somme. Infine come non affrontare il capitolo strade. Per anni abbandonate, dimenticate e trascurate ma ora a 6 mesi dalle elezioni tirate a lucido con fondi usciti fuori dal cilindro magico. La campagna elettorale con le rispettive marchette è già iniziata…la speranza è che i genzanesi si rendano conto di questa presa in giro”.