Il Partito Comunista d’Italia, si complimenta con la scelta del Comune che a seguito della caparbia volontà dell’Associazione dei partigiani, finalmente dota di una sede operativa l’ANPI. “Abbiamo appreso dal sito ufficiale del Comunale (Albo Pretorio) – si legge in una nota del Pcdi – che il Commissario, con i poteri della Giunta, ha deliberato col numero 39, l’atto che affida in comodato gratuito, per l’anno 2016 e 2017, il locale sito in Largo Palazzo Colonna, 9. I complimenti che ci consentiamo di esprimere, hanno una duplice valenza. Da un lato, il riconoscimento della testarda, tenace, “tignosa” volontà del gruppo dell’ANPI, con in testa Nilo Rizzo, che da anni si batte per ottenere un luogo fisico dove poter basare le finalità della associazione. Specialmente oggi, con le discussioni che pervadono il Paese circa la riforma della Costituzione repubblicana antifascista, che dovrà essere posta a Referendum. Dall’altro lato, apprezziamo vivamente la motivazione istituzionale con cui la delibera è stata approvata. Infatti, non si è concesso un locale con la motivazione, pur nobile, della semplice presa d’atto di una attività culturale e/o sociale. Bensì, molto di più: infatti il Commissario, in delibera ha voluto motivare il bene pubblico affidato ad una associazione che, oltre il conteggio economico del bene, ha diritto etico a svolgere la propria attività e gli va garantito sostegno, perché l’azione dell’ANPI persegue un interesse pubblico, oltre ogni vantaggio economico; anzi superiore, rispetto, appunto, al mero raggiungimento economico . Tutto ciò riconoscendo all’ANPI anche il proprio comportamento di associazione senza fini di lucro. Mantenere viva, presente, parte culturale e politica della società marinese l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, può essere sicuramente un tassello in più per ricostruire un comune sentire nella nostra Marino così ferita negli ultimi anni”.
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