di Michela Emili
Era forse la notizia meno attesa quella della candidatura di Giorgio Ercolani, dell’attuale vicesindaco e assessore, alle consultazioni primarie del 20 marzo. L’ufficialità è stata data dal commissario del Partito democratico di Genzano, Luca Masi, nel corso del direttivo di venerdì scorso.
Giorgio Ercolani dunque si aggiunge alla candidatura del sindaco Flavio Gabbarini, la cui mancata designazione diretta ha scatenato aspre critiche di larga parte della coalizione (Città Futura, Comunisti italiani, Rifondazione comunista, Sinistra italiana, Sinistra ecologia e libertà, Possibile e Patto tra cittadini), e a quelle, che ancora devono trovare formalità, dell’ex sindaco Enzo Ercolani e del suo vice, patron del Cynthia, Fabio Costantini.
Lo scontro alle Primarie, come era prevedibile, ricalca le spaccature che ancora persistono all’interno del Partito democratico, ricucite solo sulla carta in Consiglio comunale, ma con gli accadimenti del 2011 che ancora scottano.
Se all’epoca, l’allora sindaco Enzo Ercolani riuscì ad evitare le primarie, ma poi perse contro Gabbarini e il manipolo di dissidenti passati dalla sua parte, ora la situazione si ripresenta più ghiotta che mai. Ma la coalizione, se l’ultimatum delle forze di centrosinistra contrarie alle primarie troverà seguito, potrebbe essere a rischio.
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