Il segretario del Pd di Velletri, Luca Masi
Si svolgeranno oggi gli incontri decisivi in seno alla coalizione di centrosinistra di Genzano, che potrebbero diramare presto i dubbi che ancora aleggiano in merito alle prossime consultazioni primarie, avversate da alcune liste. Rifondazione comunista, soprattutto, si è scagliata duramente contro la gestione commissariale, che avrebbe forzato la decisione di ricorrere alla consultazione preventiva per designare il candidato sindaco, invece di riconfermare l’attuale primo cittadino Flavio Gabbarini.
“Sul tavolo c’è la proposta di primarie di coalizione che spero si concretizzi – interviene così il commissario del Partito democratico, Luca Masi -. Ho invitato la coalizione a ragionare sulla metodologia di lavoro e su questa proposta convergono la maggior parte delle forze”. Lo stesso fronte del “no” alle primarie, inizialmente compatto, ha poi mostrato falle e ripensamenti.
“ Se riusciamo ad allentare l’attenzione sui nomi e a concentrarci di più sui programmi riusciremo a delineare un percorso il più possibile condiviso – ha aggiunto Masi -. Non si tratta di fare un referendum pro o contro Gabbarini. I numeri del sindaco vanno misurati in Consiglio comunale e lì non mi sembra ci sia stato mai alcun problema. Ora però, con il confronto democratico, vogliamo portare a conclusione, e superare definitivamente, una fase di contrasti interni al partito democratico. Il processo di selezione tipico della nostra piattaforma politica implica il rispetto, da parte di tutti i candidati, delle modalità della consultazione e soprattutto il rispetto dei futuri esiti”.
Intanto il partito ha intavolato le candidature di Giorgio Ercolani e Flavio Gabbarini, che devono essere suggellate però dalla presentazione di cento firme.
Michela Emili
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