Il Sindaco di Lariano Maurizio Caliciotti
Ha ribattuto punto per punto il sindaco di Lariano, Maurizio Caliciotti, alla polemica riguardante i presunti errori nell’emissione degli avvisi di accertamento Tarsu, Tares e Tari dal 2009 al 2015, che stanno giungendo a casa dei contribuenti larianesi proprio in questi giorni d’inizio anno. “Ho verificato la situazione con gli uffici preposti – ha dichiarato il Primo cittadino – e, come ho già avuto modo di anticipare, gli atti rispettano tutte le normative del caso. Se ci fossero degli errori provvederemo a correggerli ma per il momento tutti i cittadini che si sono presentati al Comune hanno semplicemente richiesto la rateizzazione dell’importo”. Il consigliere di minoranza Gianluca Casagrande Raffi (‘Più Lariano’) aveva contestato l’operazione di accertamento avviata dal Comune di Lariano, relativamente alla caduta in prescrizione dell’anno 2009 e alla quantificazione dei metri quadrati delle abitazioni, arrivando ad affermare l’illegittimità di molti avvisi, se non tutti, offrendo addirittura affiancamento per il ricorso di esercizio in autotutela con richiesta di annullamento o sgravio.
“Per quanto riguarda l’anno 2009 – sottolinea il sindaco – gli accertamenti sono validi e non prescritti perché si parla di omesse denunce da parte dei contribuenti, e le superfici accertate, inoltre, trovano corrispondenza al catasto”. La diatriba, comparsa sui social network e diffusasi a macchia d’olio, ha messo in apprensione la cittadinanza, che era e resta in attesa di maggiori informazioni. L’Amministrazione comunale, dal canto suo, ha difeso il lavoro degli uffici finalizzato al contrasto all’evasione ed invitato le forze di minoranza a sollevare le problematiche direttamente in sede di Consiglio comunale. “Non tutto quello che viene dichiarato corrisponde a verità – dichiara il sindaco Caliciotti, amareggiato per le ultime comunicazioni a suo dire distorte ad arte per mettere in cattiva luce l’operato della sua Amministrazione -. C’è un luogo deputato per il confronto politico e credo che sia necessario informarsi prima di divulgare notizie che vanno contro gli interessi dei cittadini”.
Michela Emili
