Giorgio Ercolani, con la fascia da sindaco, prospettiva che potrebbe divenire realtà, qualora l’ormai ex vicesindaco dovesse spuntarla alle Primarie e poi vincere le Amministrative della prossima primavera
E’ rischiato di passare tutto sotto traccia, essendosi mosso con la discrezione e il profilo basso che gli sono proverbialmente noti. Ma la sostanza non è certo diversa, al di là del poco clamore che la cosa ha suscitato, essendo rimasta confinata ad un discorso ‘interno’, quasi solo di partito.
Giorgio Ercolani – è questa la notizia – si è dimesso dalla carica di vicesindaco ed assessore dell’Amministrazione comunale di Genzano e i suoi effetti, la sua mossa, li produrrà anche sugli immediati equilibri amministrativi e sarà interessante, nel corso della seduta consiliare di giovedì 28 gennaio, capire cosa farà il Sindaco, che verosimilmente farà seguire un suo intervento alla comunicazione che il presidente del consiglio comunale, Sandro Giannini, farà all’aula in apertura dei lavori.
Si conclude così, proprio al suono della campanella che annuncia l’ultimo “giro”, per scomodare una metafora sportiva, l’esperienza amministrativa di Giorgio Ercolani, per oltre 4 anni e mezzo fidato amministratore della Giunta Gabbarini. Poi, evidentemente, qualcosa si è rotto, se il noto medico genzanese, rompendo gli indugi, ha già fatto sapere che alle Primarie del 20 marzo sarà nella rosa di coloro che proveranno a compiere il primo passo per succedere proprio a Flavio Gabbarini sullo scranno più ambito del palazzo comunale di via Belardi.
La candidatura di Giorgio Ercolani, alla quale si dovrebbero aggiungere quelle di Fabio Costantini e dell’ex sindaco Enzo Ercolani, va a soddisfare le volontà della corrente piddina che fa capo al duo Bruno Romagnoli – Tonino D’Annibale (con quest’ultimo, ben determinato a veder sgonfiata la nota vicenda giudiziaria, che è sicuramente in posizione più defilata). Una scelta, quella appannaggio di Giorgio Ercolani, che certamente escluderà una possibile candidatura di Maura Pisciarelli, che era stata a lungo in lizza per un posto nelle Primarie.
Daniel Lestini
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