CRONACA

Guidando ubriaco uccise la povera Stella, di appena 9 anni. Arrestato in Irlanda dopo essere evaso

incidente stella

stellaE’ stato acciuffato ed arrestato in Irlanda il 23enne romeno  che venne accusato e per questo ristretto agli arresti domiciliari presso la casa della madre, a Desio (Monza), di aver provocato l’incidente del 26 dicembre del 2013 che costò la vita alla povera Stella Manzi, la bimba di 9  anni la cui agonia commosse in tanti.   

“Da questa notte, nel Cielo, brilla una Stella in più” scrivemmo, ancora attoniti, un paio di giorni dopo quel terribile incidente, annunciando la dipartita di Stella, il cui corpicino, dopo due giorni di agonia, fu incapace di reggere alle ferite provocate da quell’incidente,  lasciando per sempre la vita terrena, ed affiancandosi alle miliardi di stelle che illuminano il firmamento del cielo. 

Una vita troppo breve quella di Stella Manzi, infrantasi al chilometro 25.300 della Via Nettunense, all’altezza della stazione ferroviaria di Campo di Carne (CLICCA QUI PER LEGGERE LA CRONACA DELL’INCIDENTE).

L'incidente che costò la vita  alla povera Stella

L’incidente che costò la vita alla povera Stella

Lei, intorno alle 19 del 26 dicembre, era lì, che sorrideva come sempre, in quell’auto che si stava dirigendo verso Nettuno, dove col suo fedele cagnolino, la sua mamma e la sua sorellina avrebbero riaccompagnato i suoi cuginetti nella loro casa di Nettuno. Con loro avevano appena passato in serenità una giornata di festa, la festa di Santo Stefano, giorno in cui una bimba come lei è solita prendere confidenza coi regali ricevuti appena la notte precedente, prendendo dimestichezza con quei doni ricevuti da un sempre prodigo Babbo Natale. Ma quei doni sono rimasti lì, nella sua cameretta, come uno struggente simulacro per i tanti interrogativi che affolleranno il cuore e la mente dei suoi cari. 

Il romeno pluripregiudicato, arrestato con l’accusa di essere l’automobilista che, sotto effetto di alcol e droga e senza patente, la investì e uccise, era evaso dai domiciliari per fuggire in Irlanda. Ad individuarlo e farlo arrestare sono stati i carabinieri del Nucleo Investigativo di Monza, al termine di un’indagine svolta in collaborazione con il Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Roma. Fatale il profilo Facebook che il 23enne aveva aperto sotto falso nome:   attraverso un continuo monitoraggio del traffico telefonico dei suoi familiari, i carabinieri lo hanno individuato a Dublino  in Irlanda. Dopo aver ottenuto il mandato di arresto europeo, i militari italiani, in collaborazione con l’Interpol, hanno fornito gli esiti delle loro indagini alla polizia irlandese che ieri mattina hanno rintracciato ed arrestato l’uomo, che si nascondeva presso alcuni connazionali in un sobborgo della capitale irlandese.