Un vero e proprio emporio del degrado quello che si è svelato innanzi agli occhi di chi, l’altro giorno, ha varcato le porte dell’ex stabile del Co.Pro.Vi., in viale Oberdan, all’interno di quella che fu per decenni la sede di uno dei più grandi centri vitivinicoli del Lazio.
Di quella vocazione resta davvero ben poco e quello che fu un autentico fiore all’occhiello per Velletri si è trasformato in un ecomostro, dove il degrado impervia e qualcuno, è parso evidente, ne ha fatto il luogo del bivacco.
Eloquenti le immagini scattate durante l’incursione portata avanti dai militanti di CasaPound Italia, trainati da Paolo Felci. “Un tempo – ha ricordato Felci con amarezza – fu motore dell’economia cittadina e dei paesi limitrofi e i vini pregiati del Coprovi si trovavano sulle tavole dei ristoranti d’oltreoceano”.
Recatosi in visita allo stabile, per vedere cosa ne resta, l’amarezza non è stata affatto poca: “Appena entrati abbiamo capito di trovarci innanzi ad un ricovero di senza tetto, presumibilmente stranieri, che vivono in mezzo ai rifiuti e nel totale stato di abbandono. Molti di loro al nostro arrivo sono fuggiti, mentre un altro lo abbiamo sorpreso a dormire all’interno di una stanza in un letto circondato da ogni tipo di rifiuto”.
Nei locali dell’ex cantina anche spazzatura di ogni tipo, valige e segni di refurtive, come telefonini, televisori e Play Station.
“E’ pazzesco – ha proseguito il leader del movimento tartarugato – che vi possa essere uno stabile al centro di Velletri abbandonato a se stesso, residenza di senza tetto e con topi di ogni dimensione. Una struttura che sta piano piano cadendo su se stessa, in attesa che qualche imprenditore e politico a lui collegato riceverà il via libera per costruire chissà quale altro supermercato, o un altro stabile che andrà ad arricchire i soliti noti, senza apportare vantaggi alla popolazione”.
Non un mistero che dietro l’angolo vi sia il progetto di un centro commerciale che, a detta di buona parte delle opposizioni, andrà ad impoverire ancor di più il centro storico.
