Era uscito di casa con l’intento di non farvi più ritorno, un 70enne di Velletri, ritrovato poi a bordo della sua auto mentre stava tentando di uccidersi respirando il gas di una bombola che si era portato da casa .
I familiari dell’uomo, ora in pensione, ne avevano denunciato la scomparsa fin dalle prime ore della mattina di ieri, preoccupati per la forte depressione di cui era affetto.
Le ricerche sono terminate quando la volante del Commissariato di Polizia che stava perlustrando la zona di Contrada Morice insieme al figlio dell’uomo scomparso, ha notato intorno alle ore 17 la sua auto ferma in una stradina secondaria. Subito gli agenti si sono precipitati per prestare i primi soccorsi all’uomo, aprendo l’auto che era completamente satura di gas. All’interno l’uomo si era già infilato in bocca un tubo collegato ad una bombola del gas per togliersi la vita.
L’intervento dei poliziotti è stato decisivo per l’anziano, che è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’Ospedale “Paolo Colombo” . Un controllo medico è servito anche ai due poliziotti, che hanno respirato il gas presente nell’abitacolo della vettura.
Le condizioni dell’uomo sono gravi ma non sembrerebbe in pericolo di vita, sebbene la prognosi resti riservata. L’ex moglie e i figli, che si erano allertati già dal mattino, quando avevano perso le tracce del loro caro, hanno ringraziato il Commissariato di Velletri che, intervenendo prontamente, ha scongiurato il tragico epilogo.
