Nel tentativo di mettere da parte le polemiche delle ultime settimane sul progetto della Fondazione che dovrebbe gestire tutti gli eventi culturali sinora portati avanti dal Comune, Velletri ha provato a reagire e lo ha fatto tramite la lodevole iniziativa di chi si è ritrovata in un noto locale cittadino per quello che è stato il primo incontro del progetto ‘FondArt’, scaturito da un’idea di Andrea D’Annibale e Graziano Cedroni, allo scopo di unire tutti gli artisti di Velletri, di ogni forma d’arte e cultura.
È stato un incontro preliminare, quindi, quello cui hanno partecipato in tanti, volto a spiegare i capisaldi del progetto, “ma soprattutto – hanno fatto sapere i proponenti – per raccogliere le idee di ogni partecipante e capire insieme quale cammino intraprendere”. È stato un incontro partecipato, in cui è comunque serpeggiata, in maniera neppure tanto sottile, l’amarezza degli artisti per il dissaldato stato dell’odierna cultura veliterna.
Messe da parte le lamentele, ci si è orientati soprattutto sul fare propositivo della ‘Fondazione Artisti Veliterni’, “essendo il nostro obiettivo – hanno dichiarato i due organizzatori – quello di contribuire alla creazione di una cultura omogenea, organizzata, tutelata e condivisa”.
Si è quindi ragionato su quale sia la forma giuridica da adottare, attraverso gli interventi dell’ex assessore Augusto Di Lazzaro (commercialista), Luigi Onorato (ex direttore artistico del Teatro Artemisio e responsabile del Teatro Di Terra) e di Maria Paola De Marchis (dell’Associazione cultura Calliope). È stato un incontro senza dubbio positivo – hanno dichiarato i due al termine dello stesso -, perché insieme si è più forti ed insieme si può fare tanto di meglio per una città che ne ha estremamente bisogno”.