POLITICA

Velletri – L’opposizione attacca Masi: ‘Sono queste le opere faraoniche che lascerete?’

raccolta differenziata velletri
raccolta differenziata velletri

Le microdiscariche di rifiuti nel centro di Velletri

Non l’hanno presa affatto bene quelli di ‘Patto Popolare’, ‘Movimento Velletri Libera’ e ‘Cittadini Protagonisti’, la risposta che l’assessore Luca Masi ha dato a Giorgio Greci (LEGGI QUI), dopo le accuse rivolte da quest’ultimo all’Amministrazione comunale, rea di prendersi dei meriti per lavori ideati e progettati dalle precedenti giunte comunali (LEGGI QUI).

In nome della continuità amministrativa Masi aveva invitato Greci ad evitare considerazioni di quel tipo, non abbassandosi a livello di altri personaggi dell’opposizione, alcuni dei quali, è parso evidente, albergano proprio nelle tre sigle che hanno replicato all’ex segretario del Pd. “Masi – si legge nella controffensiva – parla di opere faraoniche lasciate in eredità, riferendosi a quelle progettate e finanziate da chi li aveva preceduti e sulle quali c’è un macroscopico e pericoloso ritardo”.

L'incuria al Cimitero

L’incuria al Cimitero

“Mentre lui e Servadio consegneranno opere mai viste alla nostra comunità, cosa che ci auguriamo con tutto il cuore, potrebbero intanto mettere in sicurezza il patrimonio arboreo comunale, tappare qualche buca pericolosa, fare la disinfestazione l’estate contro le zanzare e le processionarie e la derattizzazione? Così, giusto per iniziare, visto che sono anni che non dormiamo tranquilli e sicuri. Poi, se completeranno queste opere, ovvero finiranno quelle progettate e finanziate dal centrodestra, meglio così, visto che è un loro dovere ed è nell’interesse di tutti. Intanto è positivo che inizino a riconoscerlo ufficialmente, perché sino a qualche giorno fa si vantavano di aver fatto tutto loro, addossando a chi li aveva preceduti di aver lasciato solo un disastro”.

Cosi si asfalta a Velletri, otturando i tombini

Cosi si asfalta a Velletri, otturando i tombini

“Potere dei ‘pezzi di carta’ – hanno aggiunto i tre movimenti di opposizione -: è bastato pubblicarne qualcuno e farli retrocedere a più miti consigli. Poi, in questi 2 anni che mancano, visto che ne sono passati più di 8 e non si è mossa una paglia, potrebbero pensare a qualche immobile da destinare alla edilizia residenziale pubblica, alla povera gente per intenderci, oltre a fare qualche loculo e mantenere pulito e sicuro il civico cimitero, che è al buio e decrepito, oltre a sistemare le scuole e le strutture sportive, che vertono nel degrado più assoluto. Al contempo potrebbero organizzare una stagione teatrale come si deve e qualche manifestazione storica degna di nota, dare un piccolo aiuto agli artigiani ed ai commercianti, che invece sono spremuti come limoni, e magari evitare di mettere in pericolo il lavoro ed il futuro degli agricoltori, cosa che con il biogas hanno rischiato veramente di far accadere”.

Pozzanghera alla scuola Marcelli

Pozzanghera alla scuola Marcelli

“L’ottimismo di Masi – hanno concluso – ci trova d’accordo, ma poi la realtà denota ben altro e le preoccupazioni sovrastano la speranza. Anche perché i cittadini di Velletri sono stanchi e non riescono più a pagare l’alta imposizione tributaria che si ritrovano, nonostante le promesse disattese di abbassare i tributi dopo l’uscita dal dissesto”.

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