Dopo la tappa di Albano (leggi qui) e la chiusura a Roma, il camper di ‘Terra Nostra Tour’ ha fatto ‘scalo’ anche al Lago Albano di Castel Gandolfo, dove trainati da Federica Nobilio e Mariaelena La Banca, si è preso atto, denunciandola nuovamente, la “situazione di degrado ed abbandono dell’arenile, con evidenti problemi di viabilità e mancanza di marciapiedi e scivoli per raggiungere la spiaggia e permettere l’accesso alle persone con diverse abilità”.
“Castel Gandolfo – ha dichiarato a bordo del camper Federica Nobilio – è il paese della pace, il paese olimpico, del Vaticano secondo e, soprattutto, dell‘accoglienza. Un’accoglienza che però non è riservata in alcun modo alle persone con diversa abilità. Sono stati fatti diversi esposti al Ministero delle Infrastrutture per segnalare l’assoluta impossibilità di accesso alla strada e agli arenili, ma nonostante questo il Comune in nessun modo ha provveduto a mettere a norma la situazione. Noi – ha concluso – siamo per un’Italia più equa, giusta ed accessibile a tutti”.