Un non vedente nella giornata di lunedì è stato morso alla gamba all’interno di Villa Sforza Cesarini da un cane di media taglia che si aggirava nell’area cittadina con la proprietaria ma senza guinzaglio.
A causare l’aggressione, secondo la ricostruzione fatta dai padroni dell’animale, sarebbe stato il bastone che l’uomo agitava davanti a sé per camminare. Subito soccorso dalla proprietaria e da un medico, le ferite non sono apparse gravi e l’episodio si è concluso fortunatamente senza gravi ripercussioni, con le scuse dei padroni dell’animale. L’accaduto, però, ha spinto il Comune a ribadire l’obbligo vigente all’interno dello spazio verde cittadino, e ben visibile all’ingresso, di tenere gli animali al guinzaglio.
La questione non ha mancato di indurre gli amanti degli animali a chiedere di avere a disposizione spazi in sicurezza dove poter condurre i propri cani in libertà. Di qui la polemica e la necessità di prevedere ed allestire spazi cittadini dedicati agli animali a quattro zampe e ai loro proprietari, onde evitare situazioni promiscue che possano portare al verificarsi di incidenti spiacevoli e lesivi, come già accaduto.
Proprio nei prossimi giorni, andando incontro alle necessità e alle sensibilità cittadine, è prevista la consegna della prima area di sgambamento per cani che l’Amministrazione lanuvina sta realizzando nella frazione di Campoleone, cui, secondo quanto anticipato dall’assessore ai Lavori Pubblici, Andrea Volpi, seguiranno delle altre. In base a quanto disposto nel regolamento approvato nel 2013, un’altra area per cani sarà presto allestita proprio all’interno di Villa Sforza.
M.E.
