Nell’ambito di alcuni controlli agli autolavaggi della zona dei Castelli Romani, la Guardia di Finanza della Compagnia di Velletri ha chiuso e posto sotto sequestro quattro autolavaggi nella zona tra Albano e Cecchina, in via Trilussa, gestito da un cittadino del Bangladesh, e gli altri a Cecchina, in via Francia, al km 9.500 di via Nettunense, e in via Montagnano.
A far scattare la chiusura la mancanza delle necessarie autorizzazioni da parte della Asl e del Comune, soprattutto per quanto riguarda lo smaltimento delle acque sporche che venivano scaricate nell’impianto fognario domestico nonostante si trattasse di attività commerciali industriali sottoposte ad altri vincoli.
I 4 autolavaggi sono stati posti sotto sequestro e sono stati denunciati i gestori per attività abusiva e inquinamento ambientale. Coinvolto un cittadino bengalese per quanto riguarda l’autolavaggio di Albano, mentre i punti lavaggio di Cecchina erano tutti gestiti da uomini di nazionalità egiziana.
Per evitare il proliferare di queste attività senza autorizzazioni, che stanno aprendo in massa nella zona dei Castelli, i controlli continueranno anche nei prossimi mesi da parte dei militari della Compagnia della Guardia Finanza di Velletri diretti dal capitano Graziano Rubino.
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