POLITICA

Genzano – I 5 Stelle, in piazza per il Referendum, attaccano il Pd per il sostegno a chi ha votato ‘si’ all’olio tunisino

m5 stelle genzano
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Il banchetto 5 Stelle in piazza Frasconi di sabato 12 marzo

Stante le premesse sarà una campagna elettorale senza esclusioni di colpi quella che attende Genzano in vista della primavera ormai alle porte. Come se non bastassero i dissidi tutti interni al Pd, dove i candidati in lizza per le Primarie si stanno mobilitando in vista della consultazione del 20 marzo al PalaCesaroni, una nuova bordata arriva dal Movimento 5 Stelle, che non si fa tradizionalmente pregare quando ha l’occasione di disotterrare l’ascia di guerra.

Lo ha fatto anche in queste ultime ore, le stesse che vedono i pentastellati presenti in piazza Tommaso Frasconi per sensibilizzare i cittadini a votare e a votare ‘si’ al Referendum del 17 aprile per prendere posizioni sulle trivellazioni e vietarne l’utilizzo entro le 12 miglia dalle coste. Al banchetto non è mancata la senatrice Elena Fattori, che ha contribuito a spiegare ai cittadini le ragioni del ‘si’ alla consultazione popolare promossa da nove consigli regionali e appoggiata da movimenti e associazioni ambientaliste, nata con l’obiettivo di fermare le trivellazioni nei mari italiani.

La grafica preparata dai 5 Stelle di Genzano dopo i fatti legati all'olio di oliva tunisino

La grafica preparata dai 5 Stelle di Genzano dopo i fatti legati all’olio di oliva tunisino

Nelle scorse ore, però, i pentastellati sono andati giù duri, criticando duramente Davide Sassoli e, di converso, chi, a Genzano, lo ha sostenuto nelle ultime elezioni Europee. “Gli stessi che ora si stracciano le vesti per il disastro dell’agricoltura italiana – dichiarano i 5 Stelle – sono proprio quelli che hanno sponsorizzato Sassoli, che ha potuto contare su tutta la ‘sinistra’. Chissà quanti cittadini hanno messo la croce sul suo nome andando a votare col ‘santino’? Crediamo molti, visto che Sassoli ha fatto pure i ringraziamenti tramite i manifesti. Bene – hanno aggiunto i pentastellati genzanesi -, il sui ringraziamento è stato quello di votare ‘si’ distruzione dell’olivicultura italiana, tanto che il voto di tanti nostri concittadini è stato un mattoncino per costruire questo disastro. A Genzano vengono a raccogliere voti e poi fanno disastri ovunque. Dopo Patanè stavolta il danno ai genzanesi lo ha fatto David Sassoli che nella nostra cittadina ha racimolato quasi mille voti. L’ ex giornalista Rai ha infatti votato favorevolmente per l’ importazione di 70 mila tonnellate di olio tunisino in due anni, aumentando del 100% quello già ammesso dagli accordi bilaterali e senza pagamento dei dazi. I Castelli romani vivono di olio ma i nostri politici vivono di legami in un sistema che dei cittadini non importa nulla.  Che altro dobbiamo sopportare? Il Sindaco e la Giunta pensano alle passerelle elettorali per ricreare strutture di potere a costo di annichilire i loro stessi concittadini. La prossima volta – concludono dal Movimento 5 Stelle rivolgendosi direttamente ai cittadino –  scegliete la coerenza, non i lupi vestiti da agnelli”.

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