POLITICA

Marino – Il centrosinistra punta su De Luca: il caos degli insorti e lo spettro di Monte Compatri

deluca_oriano

deluca_orianoE alla fine il centrosinistra si è espresso sulla candidatura unitaria che dovrebbe salvare capra e cavoli, come dicevamo qualche giorno fa (LEGGI), e lo ha fatto scegliendo un nome legato al centrodestra e all’ex sindaco Adriano Palozzi, fiero sostenitore del suo figlioccio Fabio Silvagni, le cui vicende giudiziarie hanno determinato lo scioglimento assai anticipato del governo marinese.

Oriano De Luca, ex consigliere comunale molto vicino agli ambienti palozziniani – gira su facebook un manifesto in cui, con tanto di ringraziamenti a De Luca, Palozzi e la Polverini annunciavano la prossima riapertura del pronto soccorso dell’ospedale San Giuseppe – , guida la Coalizione di centro sinistra per Marino, che, dall’annuncio ufficiale sta di fatto perdendo pezzi consistenti. 

Mentre i vertici provinciali, regionali e nazionali del partito fanno la staffetta per apprezzare e sostenere la candidatura – Maugliani, Piazzoni, e altri – la città di Marino sembra andare in direzione totalmente opposta, aumentando ancora di più  quello scollamento con il territorio viziato irrimediabilmente dalle crisi interne e dai personalismi di turno.

Idv e lista Quantico hanno già voltato le spalle alla coalizione, per evidente mancanza di una “riconosciuta e riconoscibile opposizione alle amministrazioni di centrodestra” in seno alla figura individuata. 

“Preso atto del  mandato politico che la segreteria provinciale del Pd ha assegnato al suo Delegato – scrive il circolo guidato dal commissario e segretario di Monte Compatri, Fausto Bassani – , al fine di dimostrare ulteriormente un’unità ritrovata, si è convenuto, dopo un serio e sereno confronto costruttivo, di individuare nella figura di Oriano De Luca il Candidato Sindaco, in quanto rappresenta la personalità ritenuta più utile a fare sintesi tra le forze politiche suddette, ma anche ad allargare la partecipazione a quelle forze politiche, sociali e civiche che vorranno condividere il percorso politico e amministrativo al momento così tracciato”.

La scelta di De Luca, però, ha tutt’altro che aggregato. Di certo un nome che accontentasse tutti era forse impossibile da individuare, ma un parallelismo con le vicende di Monte Compatri, dove il centrosinistra dilaniato si presentò alle elezioni del 2012 con Celestino Martorelli, ex assessore di centrodestra, è inevitabile e foriero di catastrofici risultati.

 

 

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