Dalla metà degli anni sessanta una serie di fattori tecnici, sociali, necessità espressive ed artistiche porta il rock, ovvero molti dei musicisti che utilizzavo quel linguaggio, ad iniziare un percorso di ricerca che riguarderà tutti gli aspetti musicali a partire dalle sonorità, alla durata delle composizioni, alla unitarietà artistico-compositiva degli LP che diventeranno veri concept album. L’esigenza è di affrancarsi dalla musica di puro intrattenimento tipica della produzione per giovani degli anni cinquanta e sessanta muovendosi alla ricerca di un più alto valore artistico. Si abbandona essenzialmente la matrice blues, tipica della musica statunitense, introducendo nuove esperienze formative ed influenze derivanti dalla musica classica, dal jazz, dal folk, dalla musica sperimentale ed elettronica, dalla musica indiana.
Le composizioni derivanti saranno portatrici di una maggiore complessità e varietà melodica, armonica e stilistica: quelle che prima erano generalmente solo canzoni, o brani, vengono sostituite da lunghe suite musicali, che spesso venivano estese – grazie anche ad i nuovi supporti discografici – alla durata di 20 o 30 minuti, includendo influenze sinfoniche, temi musicali estesi, ambientazioni e liriche fantasy e complesse orchestrazioni.
Il rock progressivo inizia quindi la sua stagione di maggiore successo a partire dalla fine gli anni sessanta fino alla metà del decennio successivo, con l’affermazione, anche commerciale, di gruppi come King Crimson, Pink Floyd, Jethro Tull, Yes, Genesis, Gentle Giant, ed Emerson, Lake & Palmer.
Domenica 20 marzo: una serata/lezione sul Progressive Rock degli anni ’70. L’incontro sarà curato dal Maestro Antonio D’Antò, nella prestigiosa cornice dell’Hotel Castelvecchio di Castel Gandolfo.
Il progressive rock degli anni 70: Genesis
a cura del maestro Antonio D’Antò
domenica 20 marzo 2016 ore 18:00
Hotel Castevecchio- Castel Gandolfo
http://www.accademiamusicaleromacastelli.eu/?p=1054
