POLITICA

Genzano – Pisciarelli: ‘Le Primarie come un atto d’amore. Io sosterrò Giorgio Ercolani, ecco perchè…’

maura pisciarelli pd

maura pisciarelli pd“Le Primarie, a Genzano, rappresentano contestualmente il punto di arrivo di quel processo di riunificazione iniziato ben 5 anni fa e il punto di partenza per una nuova vita democratica, sia interna al PD che esterna al partito”. Non potrebbe esserci spot migliore di quello che emerge dalle parole di Maura Pisciarelli, che commenta per noi il ‘derby’ che attende i 4 candidati alle Primarie del Centrosinistra, che nella giornata di domenica saranno ‘giudicati’ dagli iscritti all’Albo degli Elettori, chiamati a designare il candidato sindaco ufficiale della coalizione (CLICCA QUI PER VOTARE IL SONDAGGIO).

Se qualcuno, come Patrizia Mancini (LEGGI QUI), si è tirato fuori dalla contesa, preferendo percorrere un’altra strada, c’è chi, come l’ex capogruppo di ‘Genzano Democratica’, rivendica la centralità delle Primarie. “L’appuntamento con gli elettori del Pd di domenica – premette Maura Pisciarelli – è la base per un rapporto di fiducia e condivisione di un programma politico che deve avere alla base l’idea di sviluppo economico, sociale e culturale della nostra città. Il Pd non può giocare di rimessa rispetto ai temi del lavoro e della partecipazione democratica, per questo sono convinta che oltre alle idee e ai programmi dei candidati ci sia bisogno di un grande atto di amore di tutti i cittadini elettori del Pd, che sono circa 3000, così come risulta dall’albo degli elettori, perché Genzano non può essere governata in solitudine come purtroppo è avvenuto negli anni passati”.

Nel silenzio generale di chi avrebbe potuto mettersi più in mostra e dire la sua, magari rivendicando anche le proprie peculiarità e i motivi per cui preferire uno agli altri 3 candidati, la Pisciarelli non si tira indietro nello svelare, al di fuori del politichese di maniera, che lei la sua scelta l’ha già fatta, ed è ovviamente protesa ad appoggiare la candidatura di Giorgio Ercolani. “I 4 candidati alle primarie – dichiara – rappresentano la pluralità delle anime che vivono nel partito. Penso che Genzano abbia bisogno di un sindaco che permetta, nell’arco di 5 anni, un processo di rinnovamento della classe dirigente nella continuità di una cultura politica popolare che abbia una forte connotazione civica e una grande conoscenza del territorio. Per questo il mio sostegno va a Giorgio Ercolani che, 5 anni fa, con grande senso di responsabilità, ha saputo fare un passo indietro per scongiurare la vittoria del centro destra, mai protagonista nel panorama politico della nostra Genzano. La candidatura di Giorgio, a differenza delle altre, non è stata spontanea, ma è stata il frutto di una continua sollecitazione da parte dei cittadini che riconoscono in lui una grande generosità politica e un forte senso di appartenenza alla nostra città alla quale, con un alto senso di responsabilità e spirito di servizio, nel suo percorso da amministratore, ha apportato grandi cambiamenti e innovazione, primo fra tutti l’avvio e la realizzazione della raccolta differenziata che oggi ci permette di essere riconosciuti tra i comuni virtuosi di tutto il territorio laziale”.

Non manca uno sguardo al futuro immediato: “Il risultato delle Primarie potrà incidere sugli ultimi mesi di legislatura se chi oggi governa avrà la sensibilità di riorganizzare l’assetto della squadra di governo tenendo conto della pluralità del partito e di tutte quelle sensibilità politiche che lo costituiscono. Non dimentichiamo che nella Giunta, dopo le dimissioni di Giorgio Ercolani, manca la figura del vice sindaco. È vero che negli ultimi tre anni il sindaco uscente ha dato dimostrazione di avere una grande capacità di accentramento di potere nelle sue mani, ma è altrettanto vero, come si dice, che “puro a regina te’ bisognu de ‘a vicina”, e a buon intenditor poche parole”.

All’esplicita osservazione che la mancanza di donne e di giovani rappresenta per molti un’occasione persa la consigliera comunale del Pd non si tira indietro, rimarcando che “l’occasione mancata sia quella di non essere stati in grado, in questi anni, di dare spazio a chi voleva fare qualcosa per il nostro paese e quindi di formare una nuova classe dirigente. Trovo molto improprio l’utilizzo dei termini ‘giovane’ e ‘donna’ come categorie a se stanti rispetto ad un concetto molto più ampio che è quello della preparazione politica e culturale, fondamentali per governare una città. È molto interessante vedere che ci sono giovani donne e uomini che vogliono fare qualcosa per il nostro paese, ma bisogna fare attenzione al giovanilismo a tutti i costi, la politica è una cosa seria, richiede tempo, passione e tanto tanto studio. C’è sicuramente bisogno di nuove idee e nuove forze, ma se manca l’esperienza si rischia di andare incontro all’auto distruzione e a pagarne il prezzo sono sempre i cittadini. Per questo ritengo che Giorgio Ercolani sia la persona più adeguata a guidare il nostro paese, a ridare forza al Consiglio comunale ormai ridotto a organo di consultazione burocratica e a mettere a disposizione la sua esperienza per far vivere le idee di chiunque voglia dare un contributo per lo sviluppo di Genzano”.

Da.Le.

commenta