Attualità

Lariano – Questione antenne: ancora nessuna convocazione della commissione che dovrebbe discutere del piano di localizzazione

Antenna Lariano

Antenna LarianoSi resta in attesa che qualcosa si muova sulla questione antenne a Lariano, dopo il movimentato e a tratti agitato consiglio comunale dello scorso 29 febbraio.

L’intera assise, infatti, solleticata dalla mozione dei consiglieri di ‘Più Lariano’, Emiliano Astolfi e Gianluca Casagrande Raffi, e dall’interpellanza del consigliere Marco Petrilli, era giunta a condividere l’impegno di convocare a stretto giro una commissione allargata per ridiscutere il piano di localizzazione delle antenne della telefonia mobile.

La polemica è stata portata in auge dall’installazione di una nuova antenna in via Napoli, in pieno centro abitato e vicino a luoghi frequentati quotidianamente da bambini. “Fino ad oggi non ci è pervenuta nessuna convocazione – dichiara amareggiato Petrilli -. I cittadini sono molto arrabbiati e preoccupati”. Gli attimi di tensione registrati durante la discussione in Consiglio, straordinariamente partecipato rispetto alla norma, hanno dato la misura dell’umore cittadino in merito alla nuova sgradita presenza, consentita su un sito privato. Pur sostenendo che la normativa non permette alcun intervento decisionale da parte degli Enti locali, il sindaco Maurizio Caliciotti aveva aperto alla possibilità di approfondire la questione andando a verificare la possibilità di redigere e aggiornare il piano di localizzazione, che l’Amministrazione larianese aveva approvato in Giunta nel 2000, individuando cinque siti disponibili, tutti al di fuori del centro abitato.

“Io ho rappresentato in Consiglio le istanze dei cittadini – continua Petrilli -, ma certo è che la politica è mancata, perché gli altri due consiglieri di minoranza non hanno voluto effettuare una discussione unica sulla tematica durante l’assise, preferendo mantenere divisi i due punti all’ordine del giorno. Spero ora che venga convocata al più presto una commissione allargata, cui partecipino tutti i consiglieri comunali, in rappresentanza di tutti i cittadini, vista la delicatezza della tematica e delle sue ripercussioni sul territorio e sulla popolazione”.

A scatenare le polemiche è stato proprio il mancato rispetto del piano del 2000, però ormai datato e non più attuale, per cui non è mai stato fatto neanche il passaggio in Consiglio comunale. “Non si può restare fermi senza far nulla – conclude Petrilli -, se il piano è superato si riprende e si aggiorna alla luce delle nuove normative, perché in gioco c’è la salute dei nostri cittadini”.

Più informazioni