Attualità

Velletri – ‘Pienone’ alla scuola di Tevola per la fase finale del ‘Porta a Porta’

sistemati in palestra

sistemati in palestradi Maria Lanciotti

Mercoledì 30 marzo incontro pubblico presso la scuola materna e primaria in contrada Tevola, dopo il primo che si è tenuto a Colle Caldara martedì 29 (leggi qui), per gli abitanti della “Fascia Montana” con cui si conclude il servizio porta a porta a Velletri. Come per Colle Caldara la risposta della cittadinanza è stata più che positiva, affluenza numerosa e partecipata che forse non si era prevista e non si era pertanto provveduto a una adeguata accoglienza. A disposizione del folto pubblico l’aula della prima elementare, con i banchetti occupati da qualche decina di persone mentre gli altri si spintonavano per entrare. Il problema si era già presentato nel parcheggiare le auto lungo la via senza creare ingorghi, mentre si poteva fruire del parcheggio della scuola se solo i cancelli fossero stati aperti.

si era cominciato fra i banchetti (1)“Problemi logistici” risolti con prontezza di spirito da Maurizio Pierdomenico, responsabile dell’informazione ambientale di Lazio e Umbria e unico rappresentante degli organizzatori degli incontri, azienda Volsca Ambiente e Comune di Velletri. Rapido spostamento nella palestra della scuola, con reperimento di sedie e seggioline nei vari ambienti scolastici a misura di bambino, e parte l’incontro “per capire come si fa la raccolta differenziata”, sia pure con vent’anni di ritardo, come qualcuno commenta. Il dottor Pierdomenico fronteggia al meglio la situazione che si è abbastanza scaldata, sia per i disagi – tanta gente era rimasta in piedi – che per l’assenza di un interlocutore qualsiasi fra i responsabili dell’iniziativa. Si attiva un gruppo di residenti, fra i più intraprendenti il signor Bruno Mariano, che cercano di reperire per telefono qualche presenza utile, ma nessuno risponde. Si è sollevata intanto la questione relativa all’occupazione della palestra e all’aspetto igienico nei confronti degli scolari, che viene superata con la dichiarazione dell’informatore esterno il quale assicura “mi farò carico io personalmente perché venga ripulita la scuola”.

Da sinistra Pierdomenico e Luca Cori

Da sinistra Pierdomenico e Luca Cori

Ancora qualche inevitabile recriminazione per la gente rimasta fuori e per il rischio che non tutti possano fruire dell’informazione che si desidera avere, e parte la breve introduzione per “avvicinarci al mondo dei rifiuti che entrano nella nostra casa”. Avevamo già avuto modo di apprezzare l’esposizione del dottor Pierdomenico a giugno del 2012 presso la Cantina Sperimentale, quando fu presentato il progetto del PaP partendo dal quadrante sud-est, e si è assistito di nuovo alla guida dettagliata per un corretto conferimento delle diverse tipologie di rifiuti, che non è poi così complicato come potrebbe apparire e resta comunque “il migliore sistema percorribile oggi”. La regola antica delle 5 R – riduzione, riuso, riciclo, raccolta, recupero – rispolverata e attualizzata si presta benissimo a illustrare modalità di trattamento di quelli che non sono rifiuti ma risorse, se opportunamente gestiti. Come investimento, e non come business. Una maggiore sensibilità da parte di tutti si rende assolutamente indispensabile se si vuole perseguire il ciclo virtuoso che consegni a nuova vita ogni tipo di materiale non più di scarto. Intanto sembra che sia arrivato Luca Cori, responsabile tecnico della Volsca Ambiente, che in finale affiancherà l’informatore esterno nelle ultime delucidazioni. Toccata e fuga per Daniele Ognibene, presidente del Consiglio Comunale, e Luca Masi, assessore all’Ambiente e alle politiche giovanili, che forse per non disturbare l’assemblea non si sono presentati neppure per un saluto, ma pare che abbiano conversato con alcuni residenti sull’argomento per cui tanto si stanno adoperando.

in carca di spazi

In cerca di spazi per poter assistere alla presentazione

Tanti i punti ancora ad affrontare, specialmente – trattandosi di zona montana – per quanto riguarda lo smaltimento di sfalci e ramaglie considerati rifiuti speciali, e per il compostaggio domestico non ancora chiaramente regolamentato ma per cui si sta mettendo a punto un progetto comunale che prevede un albo dei compostatori. Ma il porta a porta – rassicura il dottor Pierdomenico – “è come un abito sartoriale che si allarga, si stringe e si modifica”, l’ importante “è segnalare errori e criticità il prima possibile”.

A disposizione degli utenti i punti informativi dislocati dalla ore 10 alle ore 13 giovedì 31 marzo e giovedì 7 aprile presso il parcheggio del Cimitero, mercoledì 6 aprile nei pressi “Bar c/o Distributore Total Erg” via Appia Nord km. 35, 827, e venerdì 8 aprile nei pressi di “Ivo’s Bar Enoteca” in Via del Laghi.