C’è fermento a Genzano all’esterno delle scuole dell’obbligo cittadine, dove da questa mattina c’è la fila di genitori che stanno esprimendo il proprio dissenso dopo che ad alcuni bambini non sarebbe stato somministrato il pasto per il mancato pagamento delle quote. “Esprimo pubblicamente, a nome mio e di tutto il coordinamento cittadino di “Genzano Possibile” fortissima preoccupazione e costernazione per quanto avvenuto stamane presso tutte le Scuole della nostra Città – ha dichiarato in merito Patrizia Mancini, fino a poche settimane fa assessore alla pubblica istruzione ed oggi candidata sindaco per la prossima tornata elettorale -. Alcuni bambini – ha svelato la Mancini – non hanno avuto servito il pasto della mensa scolastica, per situazioni relative a pagamenti dei bollettini omessi o non perfezionati, magari per cattiva organizzazione e gestione del tutto”.
Patrizia Mancini
“Non entriamo troppo nel merito, perché non vogliamo dare la sensazione di prestarci a speculazioni pre-elettorali, ma il fatto è oggettivamente gravissimo. Fino al 17 marzo, data delle mie dimissioni da Assessore all’Istruzione, ho sempre cercato di trovare soluzioni al problema graduali, ragionevoli ed equilibrate, tenendo conto delle rispettabilissime esigenze di tutti: bambini, famiglie, ditta fornitrice e relativi dipendenti, amministrazione comunale. Ma un principio deve essere chiaro: non si possono lasciare i nostri figli senza mangiare. Un conto è paventarlo, allo scopo di recuperare insolvenze pregresse, un conto è farlo. Soprattutto senza aver prima tentato tutte le vie possibili e immaginabili per una soluzione concertata e solidaristica di problemi sociali di scottante attualità, rispetto ai quali si ha il dovere morale ed istituzionale di avere le necessarie cautele, tutele, competenze e sensibilità”.
Genzano – Bimbi senza pasti, Papalia invoca la Commissione: ‘Patrizia Mancini eviti certe ramanzine’
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