Il documento della Lega Dilettanti che comprova come per le partite del 16-17 aprile il Comitato regionale avesse assegnato ad ogni match la voce ‘da definire’ in merito al campo dove l’incontro sarebbe stato disputato
di Daniel Lestini
E’ stata la V.J.S. Velletri, proprio questa mattina, a correre in aiuto del Comune di Velletri, con un comunicato che farebbe persino tremare chi – ma non è certo il caso nostro – avesse scritto certe cose basandosi solo su voci od illazioni. La sostanza delle cose, come avevamo già anticipato, è che le partite al ‘Campo B’ del ‘Giovanni Scavo’ si continueranno a disputare, com’era d’altronde prevedibile e come era auspicabile da tutti. Che qualcuno stesse per metterci la pezza decisiva, d’altronde, lo sapevamo, e lo avevamo preannunciato, come sapevamo anche che più di qualcun altro avrebbe preferito che tutto fosse rimasto nascosto.
Per chi, come noi, va da tempo denunciando il pessimo stato della struttura, senza alcun altro scopo che non quello di tutelare la salute di chi vi si allena e vi gioca e, al contempo, il buon nome della città di Velletri, è diventata una questione di principio quella di non piegarsi ai diktat di chi, ancora una volta, vorrebbe che tutto terminasse in caciara e la figura dei ‘cantastorie’ fosse relegata al giornalista di turno, reo di essersi inventato tutto.
Il pagamento tanto atteso c’è stato, e questa è la prima notizia; la seconda è che a farlo è stata la V.J.S. Velletri. Peccato che nella nota stampa la neo dirigenza rossonera abbia quasi voluto sminuire quanto accaduto nelle scorse ore, dichiarando addirittura che “quanto affermato sulla sospensione delle gare non corrisponde al vero“. Non sappiamo perchè e per come Mauro Bernardi, Direttore Sportivo della V.J.S. Velletri abbia voluto assumere questa posizione, parlando addirittura di “voci che si rincorrono da qualche giorno”. A lui e ai nostri lettori, giusto per schiarire le idee su quanto accaduto, a fronte di chi, evidentemente, vorrebbe farci passare per ciarlatani, ricordiamo che esiste una lettera del 4 aprile, con il protocollo 609, inviata al Comune di Velletri e, per conoscenza, a tutte e 4 le società sportive che utilizzano il campo, compresa la stessa VJS Velletri, in cui il presidente del Comitato Regionale del Lazio, Melchiorre Zarelli, una colonna del calcio laziale, e non certo l’ultimo arrivato, sancisce, con tanto di firma, quanto segue: “Non avendo ricevuto alcun riscontro alla nota 557/MZ/ef del 15 marzo siamo costretti, nostro malgrado, a non programmare, dalla prossima settimana, alcuna attività sul campo “Scavo Giovanni” B di Velletri”. Epilogo sancito anche dalla circolare della Lega Dilettanti, che alleghiamo, che alla data delle partite del 16-17 aprile rimarca, con tanto di ‘pennarello’ rosso, che il luogo delle stesse è ancora da definire.
Detto del desiderio dei vertici della società rossonera di voler circoscrivere quanto accaduto ad una semplice bega di condominio o a una ‘sparata’ del solito giornale non allineato, magari per coprire le inadempienze di qualcun altro, dalla nota della V.J.S. emerge un altro particolare sostanziale, sul quale sarà in futuro necessario qualche approfondimento in più: da accordi presi con il Comune di Velletri ad inizio stagione la società V.J.S. Velletri doveva farsi carico delle spese di omologazione. Tutti aspetti dei quali probabilmente anche il Comitato era all’oscuro, se è vero che i solleciti sono rimasti inascoltati, e anche le altre società, cui non ha fatto certo piacere ricevere una lettera di quella fattura.
Alla fine della fiera resta la sensazione di una figuraccia di cui Velletri avrebbe fatto volentieri a meno, figuraccia che d’altronde va in scena ogni volta che le compagini forestiere entrano dentro spogliatoi che qualcuno ha dipinto come caverne, o calcano un manto ormai talmente indurito da essere pericoloso per le articolazioni degli atleti.
Non avendo ancora potuto interloquire con l’assessore Pontecorvi siamo in grado di annunciare, così come trasmessoci da Gianfranco Cestrilli, ex delegato allo sport nella prima Giunta Servadio, che i lavori di ristrutturazione dell’impianto sono stati finanziati, il bando è stato espletato e i lavori inizieranno a breve. Tra questi anche l’impermeabilizzazione delle Tribune, indispensabile per evitare infiltrazioni e garantire una sistemazione seria degli spogliatoi”.
Auspicando che tutto questo possa avvenire in tempi celeri, dopo l’ennesima stagione passata tra porte e panchine divelte, pareti ammuffite e docce danneggiate, tranquillizziamo i nostri lettori sulla veridicità di quanto riportato nelle scorse ore da ‘Castelli Notizie’. Qualora avessimo preso una reale cantonata senza problemi ci saremmo cosparsi il capo di cenere, chiedendo scusa a tutti. Così non è stato e rispediamo pertanto al mittente il tentativo di farci passare per visionari o speculatori.
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