Verrebbe da dire clamoroso, ma non si può certo bollare come tale ciò che era nell’aria da tempo e che, forse, sarebbe dovuto avvenire anche prima. Tanto tuonò che piovve, a Velletri, presso il complesso sportivo del campo comunale dedicato a Giovanni Scavo, e ‘Castelli Notizie’, che da tempo segue la vicenda, facendo da cassa di risonanza agli appelli delle società e dei genitori dei ragazzi che vi giocano, è in grado di svelare quanto trapelato proprio nelle ultimissime ore. Chissà se perchè stanco di attendere quelle migliorie tanto caldeggiate e lungamente richieste, che allo stato dei fatti non sono mai arrivate, o per altri motivi, ancora oscuri (anche se si paventa l’ipotesi, tutta da confermare, anche perchè piuttosto singolare, di un problema amministrativo legato all’omologazione) il Comitato Regionale del Lazio, appartenente alla Lega Nazionale Dilettanti, nella persona del suo presidente, Melchiorre Zarelli, ha disposto la sospensione delle partite che si dovrebbero disputare presso il ‘Campo B’ nel weekend del 16-17 aprile, che da calendario sarebbero addirittura una decina. Ben 4, infatti, le società che si trovano a calcare il malmesso manto sintetico di un campo che, dal gioiellino qual era, è andato pian piano verso il degrado.
Oltre alla storica V.J.S. Velletri, anche lo Sporting, la Fortitudo Academy e la Velitrum dovranno quindi fare il miracolo di trovare una nuova ‘casa’, sempre che venga presentata la carta che sventi quanto paventato dal Comitato con tanto di documentazione allegata. Non si conoscono i motivi ufficiali che hanno indotto i vertici regionali ad infliggere questo ‘schiaffo’ alle società calcistiche veliterne, che non sembrebbero avere colpe per quanto accaduto, sebbene, come anticipato, si vociferi addirittura di un mancato pagamento del Comune legato all’omologazione, che sarebbe però stato sanato dopo il nuovo “avvertimento”, tale da far ‘sbloccare’ la pratica prima del fatidico weekend (clicca qui per leggere le evoluzioni del ‘caso’).
In attesa di saperne di più sono state svariate le denunce fatte nel tempo circa lo stato di degrado della struttura, che non ha lasciato immune neppure gli spogliatoi del campo principale, come persino la recinzione, i cui buchi hanno costretto le società a fare a meno di svariati palloni, mai più recupreati. Tra le tante pecche del campo inaugurato nel 2005 va annoverato proprio lo stato del manto erboso: “la mancata manutenzione – hanno più volte denunciato le società – ha causato un progressivo peggioramento dell’erba sintetica, con un accrescimento sensibile nei rischi di infortunio da parte degli atleti che vi si allenano e vi disputano le partite”. Proprio pochi giorni fa l’ultimo disperato appello di Giorgio Greci ai vertici comunali. Il capogruppo della Lista Laboratorio Idee per Velletri, che nei mesi scorsi ha effettuato un sopralluogo nella struttura col collega di Fratelli d’Italia, Dario Di Luzio, e con l’esponente di Patto Popolare per Velletri, Gian Luca Trivelloni, non più tardi di sabato scorso aveva dichiarato di “non poter più sottacere quanto sta avvenendo: in assenza di interventi risolutivi – aveva premesso Greci – che pure sarebbero auspicabili, che almeno venga garantita la manutenzione ordinaria. Quando questo accadrà, e spero avvenga presto, sarà sempre troppo tardi, perchè le società sportive e gli atleti meritavano sicuramente un trattamento migliore di quello ricevuto da chi, evidentemente, ha preferito girarsi dall’altra parte…”.
Velletri – Greci: ‘Inaccettabile quanto avviene al Campo Sportivo’
