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Lariano – Dopo lo smarrimento iniziale la rotatoria va. Caliciotti: ‘Bisogna solo abituarsi’

piazza lariano_rotatoria camion

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di Michela Emili

Risponde con i fatti l’Amministrazione larianese alle critiche mosse dalle opposizioni in merito alla realizzanda rotatoria di piazza Sant’Eurosia, su cui si erano concentrate preoccupazioni e critiche circa la difficoltà di manovra dei mezzi pesanti. Dalla finestra del primo cittadino, Maurizio Caliciotti, accompagnato dal progettista dell’opera (unitamente a quella ben più ampia che sorgerà poco distante, all’incrocio di via Ariana con via Cerreta, via Urbano IV e via Pertini), gli sguardi sono rivolti alla piazza. Passano due camion in direzione Velletri, uno più piccolo contemporaneamente slitta verso Artena. Non sembrano avere problemi, la rotatoria va.  “Del resto la fase di sperimentazione serve a questo – ha ribadito il sindaco –, proprio perché riteniamo di non essere infallibili”.  Fermo restando che una vecchia ordinanza sindacale vieta ai mezzi pesanti di attraversare la piazza in direzione Artena,  obbligandoli a prendere da Velletri una viabilità alternativa se non diretti in centro, la rotatoria, al contrario di quanto paventato il primo giorno di sperimentazione dal consigliere di minoranza Gianluca Casagrande Raffi, dando voce alla preoccupazione di molti  cittadini, sembra non creare particolari problemi. “Avevamo anche pensato di farla più piccola” ha detto il sindaco, ma è il progettista che subito mette in chiaro “non è il traffico che deve imporsi sulla rotatoria ma il contrario, bisogna solo abituarsi”.

Eppure le lamentele sembrano siano state tante, e a tradire la possibilità che qualcosa dovesse essere aggiustato è stata la presenza in loco del sindaco e dei tecnici fino a notte fonda. Ma l’Amministrazione conferma quanto fatto e la continuazione della fase sperimentale, fino alla conclusione dei lavori che si avrà probabilmente entro il mese di maggio. “Nel progettare la rotatoria abbiamo anche tenuto conto – aggiunge Caliciotti – del prossimo intervento di demolizione e ricostruzione dei due edifici che si trovano proprio sulla piazza e che arretreranno rispetto all’attuale posizione, così da ampliare la visuale di ingresso alla rotatoria”.

Anche alla critica mossa in merito alla scelta strategica di iniziare i lavori dalla piazza per poi spostare il cantiere sulla rotatoria all’incrocio con via Cerreta, Urbano IV e Pertini, il sindaco, coadiuvato dal suo staff, precisa: “Se avessimo fatto il contrario il tempo di sperimentazione sulla rotatoria più grande sarebbe stato troppo poco, visto che quella in piazza è meno impegnativa e si è risolta nel giro di pochi giorni”.

Che volto avranno le nuove rotatorie? “L’idea ad oggi è stata di fare un intervento funzionale limitando i costi – ha riferito il sindaco -. In futuro c’è l’intenzione di bandire un concorso di idee per raccogliere proposte dalla cittadinanza”.