L’intervento di Marta Elisa Bevilacqua, vicepresidente del consiglio comunale di Genzano
Si sono ritrovati nella Sala delle Grotte, nel tardo pomeriggio di domenica, i simpatizzanti del Prc, che hanno potuto brindare a numeri più che incoraggianti durante la “Festa del Tesseramento” del Partito della Rifondazione Comunista. La festa, pensata come momento iniziale del tesseramento 2016, si è conclusa con le parole del segretario Ivano Gianiorio, che ha annunciato come sono stati già eguagliati i numeri del 2015. Ben i 30 cittadini genzanesi che domenica hanno deciso di prendere la tessera del Prc, aspetto che ha lasciato soddisfatti i vertici locali, “tenuto conto – ha dichiarato Gianiorio – che molti militanti precedentemente iscritti ancora devono rinnovare la tessera, a testimonianza di una evidente crescita numerica del partito. Il successo della festa – ha aggiunto il segretario cittadino -, unitamente ai numeri del tesseramento, conferma il buon lavoro svolto in questi 5 anni all’interno dell’amministrazione e delle attività svolte in città”.
L’intervento del segretario Ivano Gianiorio
L’iniziativa, prima di concludersi con una conviviale particolarmente apprezzata per la sapienza culinaria del Gino il Pirata e Mauro Pistelli, ha avuto una fase di discussione e di riflessione politica sul ruolo di Rifondazione Comunista nell’attuale fase politica italiana e genzanese. Marco Bizzoni, segretario del PRC della federazione Castelli, ha messo in evidenza che “sebbene da anni il partito sia oscurato sui media nazionali ed escluso dalle istituzioni, per mezzo delle artificiosità delle leggi elettorali che cancellano la rappresentanza dei cittadini, Rifondazione ed i suoi militanti non solo non scompaiono, ma continuano ad operare, nella ricerca della costruzione di soluzioni che permettano alle classi lavoratrici di rompere la cappa del potere neoliberista che ci attanaglia con centrodestra e centrosinistra e che si traduce in continui sacrifici per i cittadini”.
Nel suo intervento il vicepresidente del Consiglio comunale, Marta Elisa Bevilacqua, ha ricordato come “l’attuale amministrazione ed il suo esponente massimo siano il frutto di una battaglia condotta 5 anni fa contro un Pd che voleva imporre un candidato inadeguato alle esigenze di Genzano. Proprio grazie alla sinistra – ha aggiunto – non si è arrivati sull’orlo del dissesto finanziario, come avvenuto in altri comuni dei Castelli in cui il Pd governa senza una sinistra forte”. “Non è quindi un caso – ha aggiunto Bevilacqua – che a Genzano si ottengano dei risultati più che incoraggianti, che sono il frutto del lavoro continuo dei compagni nelle istituzioni tra i cittadini”. In chiusura Ezio Locatelli, della segreteria nazionale del Prc-Se, per il quale “i comunisti hanno il dovere di essere consapevoli delle difficoltà in cui versa la sinistra e il dovere di non chiudersi nella nostalgia ma di costruire nuovi strumenti che permettano di superare la crisi, prospettando la costruzione di una sinistra unitaria, rispettosa di tutte le differenze ed impegnata nel costruire l’alternativa alle politiche liberiste che i media prospettano come uniche, necessarie e immutabili”. La cena si è poi conclusa con l’invito ad andare, e a far andare, a votare ‘SI’ ai referendum del 17 aprile.
