Il Consiglio comunale di Lariano procederà all’affidamento in house providing del servizio di raccolta e trasporto rifiuti alla Volsca Ambiente Spa. Dopo un ampio e a tratti aspro dibattito l’assise si è espressa con 12 voti favorevoli – cui si aggiungono anche i due membri della minoranza Fabrizio D’Albenzo e Claudio Crocetta- e i 4 contrari di Astolfi, Casagrande, Ficcardi e Petrilli.
Toni serrati in aula, con uno scontro che si è infiammato quando il botta e risposta si è concentrato tra il consigliere Casagrande e l’assessore Fabrizio Ferrante Carrante, che ha tacciato il primo di essere ipocrita e di aver mal interpretato una sentenza del Consiglio di Stato presa ad esempio per sostenere l’illegittimità di un affido diretto alla Volsca.
La questione aveva sollevato già molti malumori dai banchi della minoranza in merito alla scelta politica di non procedere con un bando di gara ad evidenza pubblica, che erano stati infiammati dal parere negativo del revisore dei conti. Dopo il rinvio di una settimana, l’Amministrazione Caliciotti si è riunita per portare a conoscenza dell’intera assise il nuovo parere del revisore, che, alla luce della nuova documentazione ricevuta, è diametralmente opposto al precedente. “Il revisore è stato indotto ad esprimersi negativamente perché mancavano degli atti importanti in merito alla storia societaria della Volsca – ha detto l’assessore Ferrante Carrante -, ma ora il nuovo documento non lascia il minimo dubbio sulla trasparenza e sulla legittimità dell’affidamento”.
“Noi possediamo solo il 6% delle quote societarie della Volsca – ha dichiarato il consigliere Gianluca Casagrande Raffi – e quindi non risulta rispettato il principio del controllo analogo, ossia la necessità, secondo le normative europee, di avere la prevalenza sull’attività svolta dalla società. Non si capisce, poi, come mai la Volsca abbia già bandito una gara per l’acquisto di mezzi per svolgere il servizio a Lariano, prima che il Consiglio comunale si esprima in merito”. A fargli eco è stato Marco Petrilli, che ha ricordato come il controllo analogo sia uno degli aspetti su cui il revisore dei conti abbia invitato il Consiglio a fare attenzione.
“Non credo che noi non siamo influenti sulla Volsca perchè con il 6% esprimiamo un consigliere, mentre gli altri Comuni – ha detto Valeri – con il 94% ne esprimono solo quattro”.
Il consigliere Crocetta ha poi proposto la diminuzione della durata del contratto, prevista per nove anni, poi accolta e diminuita a sei.
“Noi dobbiamo trovare la soluzione migliore per Lariano a prescindere dal nostro ruolo – ha detto Emiliano Astolfi -, ma spiace costatare che, nonostante le aperture e le discussioni, tutto sia stato già deciso senza che ne fossimo messi a conoscenza”.
“La scelta di Volsca – ha detto nel suo intervento il sindaco Maurizio Caliciotti – è dovuta al fatto che la comunità di Lariano, per scelte effettuate nel passato, ha acquistato delle quote societarie per 80 mila euro. Grazie alla contrattazione con la società siamo riusciti ad abbattere le tariffe Tari dell’8% circa e ad affidare il servizio risparmiando circa 150mila euro rispetto al precedente appalto. Io non voglio pensare male della vostra buona fede – ha aggiunto il primo cittadino – ma voi fate altrettanto”.
M.E.
