CRONACA

Genzano – 29enne lanuvina fugge all’alt simulando un malore della cognata: in auto aveva 3 pistole giocattolo

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armiCome ormai da alcuni mesi a questa parte sono proseguiti anche questi giorni i pattuglioni interforze lungo le strade principali di Genzano, che sono state oggetto di controlli straordinari da parte della Polizia di Stato e della Polizia locale. In uno di questi dopo l’alt intimato invano dagli agenti di Polizia Locale ad una Renault Clio che transitava lungo viale Emilia Romagna, diretta verso Genzano, è scaturito un inseguimento frenetico, finchè la volante della Polizia e la vettura di servizio della municipale, non hanno raggiunto e fermato la giovane al volante, una lanuvina classe 1987, che per prendere tempo ha implorato le forze dell’ordine di lasciarla andare, fingendo che sua cognata, che era a bordo con lei, avesse avuto un malore tale da necessitare un fulmineo trasporto al Pronto Soccorso. 

Per nulla inteneriti, ma desiderosi di non mettere a repentaglio la salute della donna, un’albanese del ’74, gli agenti hanno scortato la vettura fino all’arrivo dell’Ospedale ‘San Giuseppe’ di Albano, dove il raggiro si è subito palesato da una visita dei sanitari del presidio, che non hanno constatato nella 42 alcunchè potesse far presagire una fuga così repentina. Fuga che invece la 29enne al volante aveva tentato in quanto sprovvista della patente, mai conseguita. Da un primo riscontro pare che sia già la terza volta che gli agenti della Polizia Locale la ‘pizzichino’ e se nelle precedenti occasioni era stata denunciata questa volta, col nuovo dispositivo di legge gli è stato elevato un verbale da 5mila euro, oltre al fermo amministrativo del mezzo, a lei intestato. Durante la perquisizione della vettura gli agenti si sono imbattuti persino in 3 pistole, che si è poi accertato essere pistole giocattolo, pur se prive del tappo rosso. 

 

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