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Velletri – Stravolgimenti in vista alla Scuola di Colle Perino: botta e risposta in consiglio comunale

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Le aule dell’istituto scolastico Colle Perino non sono idonee a contenere la sezione di scuola primaria e per il prossimo anno scolastico, nonostante le tante richieste di iscrizione, si profila il trasferimento delle classi in altri istituti del territorio.

La notizia ha creato malumori tra le famiglie dei giovani alunni veliterni, anche per la grande stima nutrita dei genitori nei confronti della struttura e le insegnanti che vi operano.

 A sollevare la questione sono stati, durante l’ultima assise consiliare, i consiglieri comunali Giorgio Greci (Live), Carlo Quaglia (Fdi) e Dario Di Luzio (Fdi), i quali hanno presentato un’interrogazione sulla scia del disagio mostrato dai genitori alla notizia della prossima disattivazione della sezione dell’edificio scolastico della periferia veliterna. “Riteniamo fondamentale che si apra un tavolo di discussione che coinvolga tutto il consiglio comunale – ha detto Greci -, e quindi anche noi della minoranza, perché si tratta di una questione importantissima per le famiglie e che soprattutto riguarda l’educazione dei nostri ragazzi. C’è da valutare l’importante ruolo e servizio alla collettività che svolgono le scuole fuori dal centro, data la particolare morfologia della città di Velletri”.

L’imminenza del problema, con i necessari stravolgimenti che avranno luogo già dall’inizio del prossimo anno scolastico, ha spinto il Primo cittadino, Fausto Servadio, a chiedere spiegazioni al dirigente scolastico, il quale ha rappresentato l’inadeguatezza degli spazi dell’istituto ad accogliere la sezione primaria, con i suoi circa cento alunni. Le aule, nello specifico, non avrebbero le dimensioni idonee secondo la normativa, senza contare l’assenza della palestra.

“Le soluzioni sono allo studio – ha riferito il sindaco – di concerto con la dirigenza scolastica e i rappresentanti dei genitori. La possibilità sulla quale stiamo ragionando nell’immediato è quella di spostare le classi della scuola primaria negli istituti Pratolungo e Malatesta, e lasciare a Colle Perino solo la scuola dell’infanzia, offrendo così spazi più idonei alla didattica per tutte le fasce di età. La seconda ipotesi è quella di ampliare l’edificio, ma ovviamente questa necessita di più tempo”.

Il sindaco ha inoltre voluto lanciare un appello ai genitori affinché evitino di iscrivere i propri figli solamente negli istituti più “gettonati”, generando situazioni che potrebbero portare alla chiusura di alcuni edifici, eventualità questa assolutamente da evitare.

Michela Emili

 

 

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