Sono state ufficializzate le 4 liste della coalizione per Emanuele Crestini sindaco di Rocca di Papa: Apertamente, Insieme per Rocca di Papa, Rocca in Comune, Territorio e Partecipazione. Per le elezioni del 5 giugno, in sostegno di Crestini, correranno 64 candidati a consiglieri comunali, provenienti tutti dalla società civile, nessun politico di professione e con diverse origini culturali ed esperienze trasversali. “Questo per noi è un valore – afferma orgogliosamente Crestini – che sottolinea come semplici cittadini possano fare la differenza, con la loro determinazione, per cambiare Rocca di Papa”. “Non è più tollerabile – si legge nella nota stampa diffusa – assistere al degrado del nostro paese senza intervenire: un centro storico in abbandono, milioni e milioni di debiti per le casse comunali, tasse alle stelle, ambiente compromesso, boschi poco gestiti, turismo inesistente, opere pubbliche incompiute…Questo è il triste e drammatico quadro che ci troviamo davanti. Dobbiamo muoverci. Lo sentiamo come un nostro preciso e urgente impegno civile.Abbiamo ascoltato le necessità dei cittadini, raccolto idee e proposte. Da questo lavoro ha preso vita il nostro programma (che abbiamo presentato quasi due mesi fa, pubblicamente, sul sito www.roccadipapa.org) e che sarà disponibile a brevissimo anche in versione cartacea. Abbiamo lavorato in gruppo, condividendo scelte e strategie in maniera semplice e spontanea. È stato un impegno gravoso, che ha dato grandi risultati”.
“Siamo molto soddisfatti per l’attiva partecipazione di tutti – sostiene il segretario Veronica Giannone – che ha reso ancora più forte la nostra coalizione. Siamo pronti per confrontarci con i nostri avversari politici. Proponiamo un dibattito pubblico sulle idee e su una visione di lungo termine per il futuro di Rocca di Papa e anche per trovare soluzioni immediate per i problemi di massima urgenza”.
“Le persone che compongono le nostre liste, quasi tutti giovani di Rocca di Papa, sono professionisti, artigiani, operai, studenti…Stanno nelle nostre liste con pari dignità, in ordine alfabetico, perché per noi, quello che conta, sono le idee e non il presunto pacchetto di voti che possono rappresentare. In altre liste, invece, compaiono i ‘capolista’. Sono specchietti per le allodole che con il loro nome, o le loro cariche pubbliche, stanno lì per raccattare voti. Continueremo a lavorare con tenacia e competenza per la rinascita di Rocca di Papa. L’appuntamento – si chiude così la nota – è per il 5 giugno, il giorno delle elezioni”.