CRONACA

Conficca un trapano nella gola del figlio: tragedia familiare ad Ariccia

polizia mortuaria

omicidio ariccia 2Al culmine di quello che sarebbe stato l’ennesimo litigio, stanco di tanti insulti e soprusi ha preso un trapano e lo ha conficcato nella gola del figlio, fino a farlo morire dissanguato, di li a poco. Un’immane tragedia familiare ha scosso la tranquillità dei capannoni lungo via Cancelliera, nel territorio del Comune di Ariccia: intorno alle 18 nella casa soprastante la falegnameria dove abitavano, padre e figlio, 80 anni lui e 54 l’altro, hanno litigato ferocemente per i motivi che già altre volte li avevano visti protagonisti, pare per diverbi legati anche ad aspetti economici. Pare che prima dell’insano gesto il figlio stesse picchiando il padre e, a detta delle prime ricostruzioni, non sarebbe stato affatto un episodio isolato.

Subito dopo il colpo il padre è uscito fuori, chiedendo disperatamente aiuto. Sono accorsi alcuni operai di una ditta nei pressi, oltre alla moglie dell’anziano, madre della vittima. L’80enne, Michele Andreano, è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Albano, per medicare le ferite riportate nella colluttazione, in evidente stato di choc.

Sul posto i Carabinieri della Nucleo Operativo e Radiomobile di Castel Gandolfo, con il comandante, il capitano Emanuele Tamorri. omicidio aricciaNulla da fare per il 54enne, che è morto dissanguato in pochi minuti. Da alcune testimonianze pare che il figlio bevesse e non fosse nuovo ad aggressioni del genere ai danni dell’anziano padre, che lavorava nella falegnameria insieme all’altro figlio minore. I militari hanno comunque posto l’uomo in stato di fermo, con l’accusa di omicidio. Sul posto anche il medico legale e il magistrato di turno, il sostituto procuratore Giovanni Taglialatela.

polizia mortuariaScossa la comunità ariccina e della vicina Cecchina, che non si aspettavano una tragedia del genere e si ritrovano a commentarla con dolore e mestizia.

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